DELPHINE | DELPHINE |
Ach, was soll ich beginnen Vor Liebe? Ach, wie sie innig durchdringet Mein Inneres! Siehen, Jüngling, das Kleinste Vom Scheitel Bis zur Sohl' ist dir einzig Geweihet. O Blumen! Blumen! verwelket, Euch pfleget Nur, bis sie Lieb' erkennet, Die Seele. Nichts will ich tun, wissen und haben, Gedanken Der Liebe, die mächtig mich fassen, Nur tragen. Immer sinn'ich, was ich aus Inbrunst Wohl könne tun Doch zu sehr hält mich Liebe im Druck, Nichts lässt sie zu. Jetzt, da ich liebe, möcht'ich erst leben, Und sterbe. Jetzt, da ich liebe, möcht'ich hell brennen, Und welke. Wozu auch Blumen reihen und wassern? Entblättert! So sieht, wie Liebe mich entkräftet, Sein Spähen, Der Rose Wange will bleichen. Auch meine. Ihr Schmuck zerfällt, wie verscheinen Die Kleider. Ach Jüngling, da du mich erfreuest Durch Treue, Wie kann mich mit Schmerz so bestreuen Die Freude? |
Ah, che mai posso
cominciar prima dell'amore? Ah, come tutto lo compenetra l'intimo animo mio! Contempla, giovanetto, l'oggetto più piccolo da capo a piedi per una sola volta è a te consacrato. O fiori! fiori! l'anima appassisce, si cura di voi soltanto finché conosce l'amore. Nulla voglio fare, sapere e avere, soltanto all'amore che mi dà forza, dedicare il mio pensiero. Sempre penso a quanto con fervore ben potrei fare ma troppo l'amore mi tiene in pressione, non mi dà requie. Ora, poiché amo, vorrei per prima cosa vivere, ma muoio. Ora, poiché amo, vorrei ardentemente bruciare, ma appassisco. Perché anche i fiori trovano la linfa per vivere e crescere? Ma sfioriscono! Guarda, come l'amore mi spossa, il suo spiare vuol impallidire la guancia della rosa, anche la mia. Il suo splendore si decompone, proprio come accade alle vesti. Ah, giovanetto, dal momento che tu mi rallegri con la tua fedeltà, come può la gioia così pervadermi di dolore? |