Drei Gesänge, op. 83, D. 902

Lieder per basso e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
  1. L'incanto degli occhi (Die Macht der Augen): Da voi cari lumi (Nur euch, schöne Sterne)
    Seconda versione - Allegretto (do maggiore)
    Testo: Pietro Metastasio da "Attilio Regolo"
    Vedi a D 990E la prima versione
  2. Il traditor deluso (Der getäuschte Verräter): Ahimè, io tremo (Web mir, ich bebe)
    Seconda versione - Allegro assai (mi minore)
    Testo: Pietro Metastasio da "Gioas re di Giuda"
    Vedi a D 990F la prima versione
  3. Il modo di prender moglie (Die Art, ein Weib zu nebmen): Or su, non ci pensiamo (Wohlan! Und ohne Zagen) - Allegro ma non troppo (do maggiore)
    Testo: autore ignoto
Organico: basso, pianoforte
Composizione: 1827
Edizione: Haslinger, Vienna, 1827
Dedica: Ludwig Lablache
Testo (nota 1)

L'incanto degli occhi

Da voi, cari lumi,
dipende il mio stato;
voi siete i miei Numi,
voi siete il mio fato.
A vostro talento
mi sento cangiar.
Ardir m'inspirate,
se lieti splendete;
se torbidi siete,
mi fate tremar.


Il traditor deluso

Aimè, io tremo!
Io sento tutto inondarmi
il seno di gelido sudor!
Fuggasi - Ah, qual'è la via?
Chi me l'addita?
Oh Dio! che ascoltai?
Che m'avvenne?
Ove son io?

Ah l'aria d'intorno
lampeggia, sfavilla;
ondeggia, vacilla
l'infido terren!
Qual notte profonda
d'orror mi circonda!
Che larve funeste,
che smanie son queste!
Che fiero spavento
mi sento nel sen!


Il modo di prender moglie

Or sù! non ci pensiamo,
coraggio e concludiamo,
al fin s'io prendo moglie
so ben perché lo fo.

Lo fo per pagar i debiti,
la prendo per contanti,
di dirlo e di ripeterlo
difficoltà non ho.

Fra tanti modi e tanti
di prender moglie al mondo,
un modo più giocondo
del mio trovar non so.

Si prende per affetto,
si prende per rispetto,
si prende per consiglio,
si prende per capriccio,
è vero, sì o no?

Ed io per medicina
di tutti i mali miei,
un poco di sposina
prendere non potrò?

Ho detto e 'l ridico,
lo fo per li contanti,
lo fanno tanti e tanti,
anch'io lo farò.
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Sala Casella, 19 febbraio 1997


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Ultimo aggiornamento 23 novembre 2014