Heliopolis II, D. 754

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Mayrhofer Organico: voce, pianoforte
Composizione: aprile 1822
Edizione: Diabelli, Vienna, 1842
Testo (nota 1)

HELIOPOLIS HELIOPOLIS
Fels auf Felsen hingewälzet,
fester Grund und treuer Halt;
Wasserfälle, Windesschauer,
unbegriffene Gewalt.
Massicce rocce ammassate l'una sull'altra,
saldo terreno e sostegno fedele;
cascate d'acqua, burrasche di vento,
potere indomabile.
Einsam auf Gebirges Zinne,
Kloster wie auch Burgruine,
grab' sie der Erinn'rung ein,
denn der Dichter lebt vom Sein.
Solitario sul culmine del monte,
sta un monastero come una ruina di castello,
scava nella memoria
perché del tuo essere il poeta vive.
Atme du den heil'gen Äther,
schling die Arme um die Welt,
nur dem Würdigen, dem Grossen
bleibe mutig zugesellt.
Respira la santa atmosfera,
circonda con le braccia tutto il mondo,
soltanto con quanto ha valore, con quanto è grande
sia tu coraggioso compagno.
Lass die Leidenschaften sausen
im metallenen Akkord,
wenn die starken Stürme brausen,
findest du das rechte Wort.
Lascia mugghiare le passioni
nell'accordo metallico,
quando soffiano le possenti tempeste,
tu troverai la parola giusta.
(Traduzione di Luigi Bellingardi)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 8 aprile 1988


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Ultimo aggiornamento 12 giugno 2015