Hoffnung: Es reden und träumen die Menschen, D. 251

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Friedrich von Schiller Organico: voce, pianoforte
Composizione: Vienna, 7 agosto 1815
Edizione: Gotthard, Vienna, 1872

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Testo

Hoffnung Speranza
Es reden und träumen die Menschen viel
Von bessern künftigen Tagen,
Nach einem glücklichen goldenen Ziel
Sieht man sie rennen und jagen.
Die Welt wird alt und wieder jung,
Doch der Mensch hofft immer Verbesserung!
Parlano e sognano tanto gli uomini
di migliori giorni futuri,
verso una felice, splendida meta
si vedono correre e andare in cerca.
Il mondo invecchia, e ridiventa giovane,
ma l'uomo, l'uomo spera sempre in qualcosa di meglio.
Die Hoffnung führt ihn ins Leben ein,
Sie umflattert den fröhlichen Knaben,
Den Jüngling lockt ihr Zauberschein,
Sie wird mit dem Greis nicht begraben,
Denn beschließt er im Grabe den müden Lauf,
Noch am Grabe pflanzt er - die Hoffnung auf.
La speranza ci guida nella vita,
illude il lieto fanciullo,
la sua magia incanta il giovane,
e non viene sepolta dal vecchio:
quando l'uomo conclude il suo stanco cammino nella tomba,
fino sulla tomba, sulla tomba coltiva la speranza.
Es ist kein leerer schmeichelnder Wahn,
Erzeugt im Gehirne des Thoren.
Im Herzen kündet es laut sich an,
Zu was besserm sind wir gebohren,
Und was die innere Stimme spricht,
Das täuscht die hoffende Seele nicht.
Non c'è follia più lieve, più soave,
di quella che nasce nella mente degli stolti,
e parla forte al cuore, e dice:
"Siamo nati per qualcosa di meglio",
ma ciò che dice questa voce interna,
non inganna, non inganna l'anima che spera.
(Traduzione di Amelia Maria Imbarrato)


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Ultimo aggiornamento 2 maggio 2023