Der Kreuzzug (La crociata), D. 932

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Karl Gottfried von Leitner Organico: voce, pianoforte
Composizione: novembre 1827
Edizione: Diabelli, Vienna, 1832
Testo (nota 1)

Der Kreuzzug La crociata
Ein Münich steht in seiner Zell
Am Fenstergitter grau,
Viel Rittersleut in Waffen hell,
Die reiten durch die Au.
Sie singen Lieder frommer Art
In schönem, ernsten Chor,
Inmitten fliegt von Seide zart,
Die Kreuzesfahn' empor.
Sie steigen an dem Seegestad
Das hohe Schiff hinan.
Es läuft hinweg auf grünem Pfad,
Ist bald nur wie ein Schwan.
Der Münich steht am Fenster noch,
Schaut ihnen nach hinaus:
»Ich bin wie ihr, ein Pilger doch,
Und bleib ich gleich zu Haus.
Des Lebens Fahrt durch Wellentrug
Und heißen Wüstensand,
Es ist ja auch ein Kreuzeszug
In das gelobte Land«.
Un monaco sta nella sua cella
alla grigia inferriata della finestra,
molti cavalieri nelle loro armature lucenti
cavalcano attraverso la pianura.
Cantano canzoni di devozione,
in un bel coro, solenne,
in mezzo a loro sventola alta
la seta delicata del vessillo crociato.
Alla riva del mare salgono
sull'alta nave.
Corre via sul verde sentiero,
in breve è soltanto come un cigno.
Il monaco sta ancora alla finestra,
li segue con lo sguardo in lontananza:
«Io sono come voi, un pellegrino,
anche se rimango a casa.
Il viaggio della vita tra onde ingannevoli
e torrida sabbia di deserti,
è anch'esso una crociata
verso la Terra Promessa».
(Traduzione di Sergio Sablich)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto del Maggio Musicale Fiorentino,
Firenze, Teatro Comunale, 13 giugno 1983


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 8 giugno 2016