An die Leier (Alla lira), op. 56 n. 2, D. 737

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Franz Seraph Ritter von Bruchmann da "Anacreonte" Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1822 o 1823
Edizione: Pennauer, Vienna, 1826
Dedica: Carl Pinterics
Testo (nota 1)

An die Leier Alla lira
Ich will von Atreus' Söhnen,
Von Kadmus will ich singen!
Doch meine Saiten tönen
Nur Liebe im Erklingen.
Voglio cantare dei figli di Atreo,
di Cadmo voglio cantare!
Le mie corde vibrano
ma risuonano solo amore.
Ich tauschte um die Saiten,
Die Leier möcht ich tauschen!
Alcidens Siegesschreiten
Sollt ihrer Macht entrauschen!
Ho cambiato le corde,
la lira vorrei cambiare!
Dovete far sgorgare dalla sua forza
l'incedere vittorioso di Alcide!
Doch auch die Saiten tönen
Nur Liebe im Erklingen!
Anche le corde vibrano
ma risuonano solo amore!
So lebt denn wohl, Heroen!
Denn meine Saiten tönen
Statt Heldensang zu drohen,
Nur Liebe im Erklingen.
E allora addio, eroi!
Perché le mie corde vibrano,
invece di minacciare il canto eroico,
risuonano solo amore.
(Traduzione di Alessandro Luise)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 21 novembre 2003


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Ultimo aggiornamento 14 ottobre 2015