Die Betende | Colei che prega |
Laura betet! Engelharfen hallen Frieden Gottes in ihr krankes Herz, Und, wie Abels Opferdüfte, wallen Ihre Seufzer himmelwärts. |
Laura prega! Arpe angeliche echeggiano la pace di Dio nel suo cuore infermo e, come il profumo del sacrificio di Abele, aleggiano i suoi sospiri verso il cielo. |
Wie sie kniet, in Andacht hingegossen, Schön, wie Raphael die Unschuld malt! Vom Verklärungsglanze schon umflossen, Der um Himmelswohner strahlt. |
Come si inginocchia, assorta in devozione, bella, come Raffaello dipinse l'innocenza; già trasfigurata dalla luce, che splende sugli abitatori del cielo. |
O sie fühlt, im leisen, linden Wehen, Froh des Hocherhabnen Gegenwart, Sieht im Geiste schon die Palmenhöhen, Wo der Lichtkranz ihrer harrt! |
E lei sente, nelle lievi aure soavi, felice, il presente del paradiso, vede con lo spirito già le cime delle palme, dove splende per lei il serto di luce! |
So von Andacht, so von Gottvertrauen Ihre engelreine Brust geschwellt, Betend diese Heilige zu schauen, Ist ein Blick in jene Welt! |
Così per la devozione, così per la fede in Dio, si gonfia il suo puro petto d'angelo, vedere questa santa che prega è uno sguardo su quel mondo. |
(Traduzione di Amelia Maria Imbarrato) |