Die Mainacht (La notte di maggio), D. 194

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Ludwig Christoph Heinrich Hölty Organico: voce, pianoforte
Composizione: Vienna, 17 maggio 1815
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1894
Testo

Die Mainacht La notte di maggio
Wann der silberne Mond durch die Gesträuche blinkt,
Und sein schlummerndes Licht über den Rasen streut,
Und die Nachtigall flötet,
Wandl' ich traurig von Busch zu Busch.
Quando la luna d'argento splende attraverso le piante,
e il suo sonnolento chiarore si stende sui prati,
e l'usignolo canta,
erro malinconico di cespuglio in cespuglio.
Selig preis' ich dich dann, flötende Nachtigall,
Weil dein Weibchen mit dir wohnet in Einem Nest,
Ihrem singenden Gatten
Tausend trauliche Küsse giebt.
Beato allora ti considero, usignolo che canti,
perché la tua sposina vive con te nello stesso nido,
ed al suo canoro consorte
dà mille baci d'amore.
Überhüllet von Laub, girret ein Taubenpaar
Sein Entzücken mir vor; aber ich wende mich,
Suche dunklere Schatten,
Und die einsame Thräne rinnt.
Sommersa nel fogliame tuba una coppia di colombi
il suo incanto davanti a me, ma io mi volgo altrove,
a cercare l'ombra oscura,
e la lacrima solitaria scende.
Wann, o lächelndes Bild, welches wie Morgenroth
Durch die Seele mir stralt, find' ich auf Erden dich?
Und die einsame Thräne
Bebt mir heisser die Wang' herab.
Quando, o sorridente immagine, che come aurora
mi splendi nell'anima, quando ti troverò sulla terrà?
E la lacrima solitaria
tremola giù per la gota.
(Traduzione di Amelia Maria Imbarrato)


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 17 maggio 2023