Augenlied (Canzone degli occhi), D. 297

Lied per voce e pianoforte (in due varianti)

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Mayrhofer
  1. Prima variante - Etwas geschwind (fa maggiore)
  2. Seconda variante - Mässig (fa maggiore)
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1817 circa
Edizione: Diabelli, Vienna, 1850
Testo

Augenlied Canzone degli occhi
Süße Augen, klare Bronnen!
Meine Qual und Seligkeit
Ist fürwahr aus euch geronnen,
Und mein Dichten euch geweiht.
Dolci occhi, limpide fonti!
La mia pena e la mia felicità
vengono invero da voi,
e il mio canto è per voi.
Wo ich weile,
Wo ich eile,
Liebend strahlet ihr mich an;
Ihr erleuchtet
Ihr befeuchtet
Mir mit Thränen meine Bahn.
Dove io sto,
come io vado,
con amore splendete a me;
voi illuminate,
voi bagnate
di lacrime il mio cammino.
Treue Sterne schwindet nimmer,
Leitet mich zum Acheron!
Und mit eurem letzten Schimmer
Sey mein Leben auch entflohn.
Fide stelle, non abbiate mai tramonto,
accompagnatemi all'Acheronte!
E con la vostra ultima luce
fugga via anche la mia vita.
(Traduzione di Amelia Maria Imbarrato)


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 28 novembre 2023