An die Geliebte, D. 303

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Josef Ludwig Stoll Organico: voce, pianoforte
Composizione: vienna, 15 ottobre 1815
Edizione: Friedlaender, Lipsia, 1887
Testo (nota 1)

An die Geliebte All'amata
O daß ich dir vom stillen Auge
In seinem liebevollen Schein,
Die Thräne von der Wange sauge,
Eh' sie die Erde trinket ein.
Oh, potessi dai tuoi occhi muti,
che splendono d'amore ricolmi,
bere le lacrime sulla tua guancia,
prima che la terra le accolga!
Wohl hält sie zögernd auf der Wange,
Und will sich heiß der Treue weihn;
Nun ich sie so im Kuß empfange,
Nun sind auch deine Schmerzen mein.
Si trattengono esitanti sul viso
per consacrarsi, ardenti, all'amore
e quando con un bacio le catturo
diventa mio, tutto mio, ogni tuo dolore.
(Traduzione Ferdinando Albeggiani)

(1) Testo tratto dal sito The LiederNet Archive


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Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2024