Auf den Tod einer Nachtigall, D. 399

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Ludwig Christoph Heinrich Hölty Organico: voce, pianoforte
Composizione: 13 maggio 1816
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1895
Testo

Auf den Tod einer Nachtigall
Per la morte di un usignolo
Sie ist dahin, die Maienlieder tönte;
Die Sängerin,
Die durch ihr Lied den ganzen Hain verschönte,
Sie ist dahin!
Sie, deren Ton mir in die Seele hallte,
Wenn ich am Bach,
Der durch Gebüsch im Abendgolde wallte,
Auf Blumen lag!
Se ne è andato, lui che intonava le canzoni di maggio,
Il cantore
Che rallegrava il bosco intero con i suoi gorgheggi.
Se ne è andato
Colui i cui accenti risuonavano nella mia anima
Quando io, vicino al ruscello
Che spumeggiava tra i cespugli nell'oro della sera,
Me ne stavo disteso tra i fiori.
Sie gurgelte, tief aus der vollen Kehle,
Den Silberschlag:
Der Wiederhall in seiner Felsenhöhle
Schlug leis' ihn nach.
Die ländlichen Gesäng' und Feldschalmeien
Erklangen drein;
Es tanzeten die Jungfraun ihre Reihen
Im Abendschein.
Lui gorgogliava dal profondo della gola
Delle note argentine.
L'eco, tra le cavità delle rupi,
Le rimandava indietro attenuate.
I canti villerecci e il suono delle zampogne
Si mescolavano a esse.
Le fanciulle danzavano in cerchio
Nella chiarore della sera.
Auf Moose horcht' ein Jüngling mit Entzücken
Dem holden Laut,
Und schmachtend hing an ihres Lieblings Blicken
Die junge Braut:
Sie drückten sich bei jeder deiner Fugen
Die Hand einmal,
Und hörten nicht, wenn deine Schwestern schlugen,
O Nachtigall.
Un giovinetto ascoltava rapito
I delicati accenti
E languida si chinava agli sguardi dell'amato
La giovane compagna,
E a ognuno dei tuoi ritornelli
Si stringevano le mani
E non sentivano i tuoi compagni cinguettare
O usignolo!
Sie horchten dir, bis dumpf die Abendklocke
Des Dorfes klang,
Und Hesperus, gleich einer goldnen Flocke,
Aus Wolken drang;
Und gingen dann im Wehn der Maienkühle
Der Hütte zu,
Mit einer Brust voll zärtlicher Gefühle,
Voll süsser Ruh.
Ti ascoltarono finché ovattata la squilla della sera
Risuonò dal villaggio
E, simile a un batuffolo d'oro, Espero
Uscì dalle nubi.
E tornarono poi, nella fresca brezza di maggio,
Alla loro capanna
Con il cuore pieno di teneri sentimenti,
Colmo di una dolce pace.
(Traduzione di Antonio Zencovich)


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Ultimo aggiornamento 10 maggio 2023