Der Knabe: Wenn ich nur ein Vöglein wäre, D. 692

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Friedrich von Schlegel da "Abendröte" Organico: voce, pianoforte
Composizione: marzo 1820
Edizione: Gotthard, Vienna, 1872
Testo

Der Knabe Il fanciullo
Wenn ich nur ein Vöglein wäre,
Ach wie wollt' ich lustig fliegen,
Alle Vögel weit besiegen.
Potessi mutarmi in uccello,
come mi piacerebbe volare allegro,
sarei il più bravo di tutti.
Wenn ich so ein Vogel bin,
Darf ich alles alles haschen,
Und die höchsten Kirschen naschen,
Fliege dann zur Mutter hin.
Ist sie bös' in ihrem Sinn,
Kann ich lieb mich an sie schmiegen,
Ihren Ernst gar bald besiegen.
Se fossi mutato in uccello
mi riuscirebbe di acchiappare ogni cosa
perfino le ciliegie più in alto;
poi tornerei da mia madre.
E se poi si dovesse mostrare arrabbiata,
allora a lei mi stringerei affettuoso
e subito placherei la sua collera.
Bunte Federn, leichte Flügel,
Dürft' ich in der Sonne schwingen,
Daß die Lüfte laut erklingen,
Weiß nichts mehr von Band und Zügel.
Wär ich über jene Hügel,
Ach dann wollt' ich lustig fliegen,
Alle Vögel weit besiegen.
Penne variopinte, ali leggere,
potrei agitare alla luce del sole,
l'aria attorno risuonerebbe forte,
e non avrei più freni o catene.
Se fossi al di là di quelle colline,
allora mi piacerebbe volare allegro,
il più veloce di tutti gli uccelli.
(Traduzione di Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 9 dicembre 2023