An die Entfernte, D. 765

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Wolfgang von Goethe Organico: voce, pianoforte
Composizione: dicembre 1822
Edizione: Müller, Berlino, 1828
Testo

An die Entfernte A colei che se n'è andata
So hab ich wirklich dich verloren,
Bist du, o Schöne, mir entflohn?
Noch klingt in den gewohnten Ohren
Ein jedes Wort, ein jeder Ton.
Dunque davvero ti ho perduta?
Sei fuggita, o bella, via da me?
Ancora risuona nell'orecchio avvezzo
ogni tua parola, ogni suono.
So wie des Wandrers Blick am Morgen
Vergebens in die Lüfte dringt,
Wann, in dem blauen Raum verborgen,
Hoch über ihm die Lerche singt:
Così come lo sguardo del viandante al mattino
invano si volge per l'aria,
quando, nascosta nello spazio azzurro,
canta lassù in alto l'allodola,
So dringet ängstlich hin und wieder
Durch Feld und Busch und Wald mein Blick;
Dich rufen alle meine Lieder;
O komm, Geliebte, mir zurück!
così vaga desolato da ogni parte
per campi e cespugli e boschi il mio sguardo,
te chiamano tutti i miei canti,
o vieni, amata, torna da me.
(Traduzione di Amelia Maria Imbarrato)


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Ultimo aggiornamento 19 gennaio 2024