DIE MÄNNER SIND MECHANT | GLI UOMINI SONO MALVAGI |
Du sagtest es mir, Mutter: Er ist ein Springinsfeld! Ich würd'es Dir nicht glauben, Bis ich mich krank gequält! Ja, ja, nun ist er's wirklich, Ich hatt' ihn nur verkannt! Du sagtest mir's, o Mutter: "Die Männer sind mechant!" |
Tu me lo dicesti, o madre: egli è un giovane scapestrato! Non ti volevo credere, me ne sono accorta a mie spese! Si, si, ora so davvero chi egli è, solo ora davvero so com'è! Tu me lo dicesti, o madre: "gli uomini sono malvagi!" |
Vorm Dorf, im Busch, als gestern Die stille Dämm' rung sank, Da rauscht es: "Guten Abend!" Da rauscht es: "Schönen Dank!" |
Fuori dal paese, nel cespuglio, come ieri scendeva silenzioso il crepuscolo, stormisce appena: "buona sera!" stormisce appena: "tante grazie!" |
Ich schlich hinzu, ich horchte, Ich stand wie fest gebannt: Er war's mit einer Andern. "Die Männer sind mechant!" |
Mi insinuai di soppiatto, stavo ad origliare, di nascosto come fossi di forza bandita: egli era con un'altra. "Gli uomini sono malvagi!" |
O Mutter, welche Qualen! Es muss heraus, es muss: Es blieb nicht bloss beim Rauschen, Es blieb nicht bloss beim Gruss! |
O Madre, quali strazi! Uscirne, uscirne fuori: nulla si è scoperto al sussurro, nulla si è scoperto al saluto! |
Vom Grusse kam's zum Kusse: Vom Kuss zum Druck der Hand, Vom Druck, ach, liebe Mutter! "Die Männer sind mechant!" |
Dal saluto si è passati al bacio: dal bacio alla stretta di mano, dalla stretta di mano, ah, cara madre! "gli uomini sono malvagi!" |