Nachthelle (Chiarore notturno), op. 134, D. 892
Lied per tenore, quartetto vocale maschile e pianoforte
Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Gabriel Seidl
- Andante con moto (si bemolle maggiore)
Organico: tenore solo, 2 tenori, 2 bassi, pianoforte
Composizione: settembre 1826
Edizione: Diabelli, Vienna, 1839
NACHTHELLE |
CHIARORE
NOTTURNO |
Die Nacht ist heiter und ist rein.
Im allerhellsten Glanz,
Die Häuser schau'n verwundert drein,
Steh'n übersilbert ganz. |
La notte è serena ed è chiara,
Nel più lucente splendore,
Le case sono circonfuse di stupore,
Nella luce argentea. |
In mir ist's hell so wunderbar,
So voll und übervoll.
Und waltet drinnen frei und klar.
Ganz ohne Leid und Groll. |
In me è così meravigliosamente chiaro,
Pienamente, completamente radioso
Mi sento assolutamente libero e puro.
Senza alcun dolore e pena. |
Ich fass' in meinem Herzenshaus
Nicht all' das reiche Licht,
Es will hinaus, es muß hinaus.
Die letzte Schranke bricht. |
Nella dimora del mio cuore non c'è posto
Per tutta questa luce splendente,
Vuole uscire, deve uscire,
L'ultima barriera si spezza.
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(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 23 febbraio 2007
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Ultimo aggiornamento 17 gennaio 2015