Nachtstück (Notturno), op. 36 n. 2, D. 672

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Mayrhofer
  1. Prima variante: Wenn über Bergen der Nebel sich breitet - Sehr langsam (do diesis minore)
    Composizione: ottobre 1819
    Edizione: Bärenreiter Verlag, Kassel, 1975

  2. Seconda variante: Wenn über Berge sich der Nebel breitet - Sehr langsam (do minore)
    Composizione: 1819 circa
    Edizione: Cappi & Co., Vienna, 1825
    Dedica: Katharina Làszny von Folkusfàlva
Organico: voce, pianoforte
Testo (nota 1)

Nachtstück Notturno
Wenn über Berge sich der Nebel breitet,
Und Luna mit Gewölken kämpft,
So nimmt der Alte seine Harfe, und schreitet,
Und singt waldeinwärts und gedämpft:
Quando sui monti si spande la nebbia
e Luna combatte contro le nuvole,
prende il vecchio la sua arpa e s'incammina,
inoltrandosi nel bosco canta sommesso:
"Du heiige Nacht:
Bald ist's vollbracht.
Bald schlaf ich ihn, den langen Schlummer,
Der mich erlöst von allem Kummer."
"Tu notte santa:
presto sarà compiuto,
presto mi addormenterò, nel lungo sonno
che mi libera da ogni pena".
Die grünen Bäume rauschen dann:
"Schlaf süß, du guter, alter Mann;"
Die Gräser lispeln wankend fort:
"Wir decken seinen Ruheort;"
Allora mormorano gli alberi verdi:
"dormi pure tranquillo, buon vecchio";
le erbe bisbigliano, sempre inchinandosi:
"noi proteggiamo il luogo del suo riposo":
Und mancher liebe Vogel ruft:
"O laßt ihn ruhn in Rasengruft!"
Der Alte horcht, der Alte schweigt,
Der Tod hat sich zu ihm geneigt.
e gli uccelletti cantano:
"oh, fatelo riposare nella tomba del prato!"
Il vecchio ascolta, il vecchio tace,
la morte gli è accanto.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 23 ottobre 2003


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Ultimo aggiornamento 2 febbraio 2014