Des Sängers Habe (La ricchezza del cantore, 1825, testo di Franz Xaver von Schlechta) è un esempio rappresentativo del tardo Lied strofico «modificato», a strofe alternate, di Schubert, nel quale la potenza evocativa degli interludi pianistici, tanto incisivi quanto condensati, prepara e accresce la forza espressiva, insieme fiera e ribollente, del canto (questo Lied fu parafrasato da Schubert nel primo movimento del Trio in si bemolle maggiore op. 99: caso non certo isolato, che ribadisce la profonda connessione esistente fra i Lieder e l'altra produzione strumentale schubertiana).
Sergio Sablich
Des Sängers Habe | La ricchezza del cantore |
Schlagt mein ganzes Glück in Splitter, Nehmt mir alle Habe gleich, Lasset mir nur meine Zither, Und ich bleibe froh und reich. |
Fate a pezzi tutta la mia felicità, strappatemi pure tutta la mia ricchezza, lasciatemi soltanto la mia cetra, e io sarò ancora ricco e felice. |
Wenn des Grames Wolken ziehen, Haucht sie Trost in meine Brust, Und aus ihrem Golde blühen Alle Blumen meiner Lust. |
Quando si addensano le nuvole dell'angoscia, essa sussurra consolazione nel mio petto, e dal suo oro fioriscono tutti i fiori della mia gioia. |
Will die Liebe nicht gewähren, Freundschaft brechen ihre Pflicht, Kann ich beide stolz entbehren, Aber meine Zither nicht. |
Se l'amore non vuol concedersi, se l'amicizia rompe i suoi patti, posso superbamente rinunciare a entrambi, ma non alla mia cetra. |
Reisset meines Lebens Sehne, Wird sie mir ein Kissen sein, Lullen mich die Süssen Töne In den letzten Schlummer ein. |
Spezzate la corda della mia vita, essa sarà il mio cuscino. I suoi dolci suoni mi culleranno, nell'ultimo sonno. |
In den Grund des Tannenhaines Senkt mich leise dann hinab; Und statt eines Leichensteines Stellt die Zither auf mein Grab. |
Nel fondo di un boschetto d'abeti seppellitemi poi dolcemente: e invece di una pietra tombale, sul mio sepolcro riponete la cetra. |
Dass ich, wenn zum stillen Reigen, Aus des Todes dunklem Bann, Mitternachts die Geister steigen, Ihre Saiten rühren kann. |
Affinché, quando in ridda silenziosa, dall'oscuro esilio della morte, a mezzanotte sorgeranno gli spiriti, io possa toccare le sue corde. |