Lied eines Schiffers an die Dioskuren (Canto di un marinaio ai Dioscuri), op. 65 n. 1, D. 360

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Mayrhofer Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1816
Edizione: Cappi-Czerny, Vienna, 1826
Testo (nota 2)

Lied eines Schiffers an die Dioskuren Canto di un marinaio ai Dioscuri
Dioskuren, Zwillingssterne,
Die ihr leuchtet meinem Nachen,
Mich beruhigt auf dem Meere
Eure Milde, eure Wachen.
O Dioscuri, astri gemelli,
voi che mi illuminate la barca.
sul mare mi rinfranca
il vostro benvolere, il vostro vegliare.
Wer auch fest in sich begründet,
Unverzagt dem Sturm begegnet
Fühlt sich doch in euren Strahlen
Doppelt mutig und gesegnet.
Chi, pur in sé confidando
affronta la tempesta impavido,
tuttavia si sente, al vostro raggio,
due volte più animoso e più protetto.
Dieses Ruder, das ich schwinge,
Meeresfluten zu zerteilen,
Hänge ich, so ich geborgen,
Auf an eures Tempels Säulen,
Dioskuren, Zwillingssterne.
Questo remo che brandisco
per fendere i flutti del mare
lo appenderò, appena in salvo,
alle colonne del vostro tempio:
voi Dioscuri, astri gemelli.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 23 ottobre 2003


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Ultimo aggiornamento 2 febbraio 2014