Il Lied di Franz Schubert ha una scrittura più semplice, il pianoforte è spesso all'unisono con le voci che a loro volta procedono sempre tutte insieme. Quello che lascia stupiti è la costruzione armonica, i continui salti da una tonalità all'altra, quasi che il compositore voglia seguire il significato del titolo Widerspruch: "Contraddizione".
WIDERSPRUCH | CONTRADDIZIONE |
Wenn ich durch Buschund Zweig brech'auf beschränkten Steig, wird mir so weit so frei will mir das Herz entzwei. Rings dann im Waldeshaus rücken die Wänd'hinaus wölbt sich das Laubgemach hoch mir zum Schwindeldach webt sich der Blätter schier jedes zur Schwinge mir dass sich mein Herz so weit sehntnach Unendlichkeit. Doch wenn im weiten Raum hoch am Gebir gessaum über dem Tal ich steh', nieder zum Tale seh', ach, wie beschränkt, wie eng' wird mir's im Luft gedräng'! Rings auf mein Hauptsoschwer nicken die Wollcen her, niederzustürzen droht rings mir das Abendrot, und in ein Kämmerlein sehnt sich mein Herz hinein. |
Quando, attraverso cespugli e arbusti, fuoriesco da un passaggio angusto, ho una tale sensazione di ampiezza e libertà che il cuore mi si spezza. In questa dimora silvestre le mura si allargano le foglie si inarcano sopra di me nella volta di una stanza di altezza vertiginosa La trama delle foglie intrecciate mi fa vacillare cosi che il mio cuore desidera l'infinito. Ma quando sono in uno spazio aperto in alto sul fianco della montagna sopra la valle, guardando verso la valle ah! quanto mi sento piccolo e spaurito, mi manca l'aria. Intorno alla mia testa appesantita le nuvole mi salutano con un cenno il tramonto minaccia di crollarmi addosso, il mio cuore desidera rifugiarsi in una piccola stanza. |
(traduzione di Doris Ebert ed Emanuela Floridia) |