Introduzione e Allegro in re minore per pianoforte e orchestra, op. 134


Musica: Robert Schumann (1810 - 1856)
  1. Introduzione. Ziemlich langsam (re minore)
  2. Allegro. Lebhaft (re minore - re maggiore)
Organico: pianoforte , 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, trombone, timpani, archi
Composizione: Düsseldorf, 24 - 30 agosto 1853
Prima esecuzione: Utrecht, 26 novembre 1853
Edizione: Senff, Lipsia, 1855
Dedica: Johannes Brahms
Guida all'ascolto (nota 1)

L'«Allegro da Concerto» per pianoforte e orchestra, op. 134 venne composto nel 1853, quando l'autore stava per essere vittima di una nuova gravissima crisi, dopo quelle sopportate nel 1833 e nel 1845, che consigliò il suo ricovero nella casa di salute del dottor Richarz a Endenich. Anche questa partitura è dedicata alla moglie Clara, e venne accolta con successo nell'ultimo viaggio d'arte compiuto dai coniugi a Utrecht, la Haye, Rotterdam e Amsterdam. La composizione comprende un'Introduzione di non eccessive proporzioni, sottolineata dal «pizzicato» dell'orchestra, con la pronta risposta dello strumento solista. Si giunge quindi ad un colloquio tra il pianoforte e la massa orchestrale, quest'ultima presente con accordi piuttosto nutriti. Segue l'Allegro brillante che assume la tipica forma di un primo tempo di concerto, animata da due temi, egualmente importanti, drammatico il primo, cantabile il secondo. La composizione presenta difficoltà virtuosistiche notevoli, che trovano conferma nella cadenza ove il solista è attivamente impegnato.


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia;
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 10 giugno 1961


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Ultimo aggiornamento 30 novembre 2016