Abends am Strand (La sera sulla spiaggia), op. 45 n. 3

per voce e pianoforte

Musica: Robert Schumann (1810 - 1856)
Testo: Heinrich Heine Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1840
Edizione: Whistling, Lipsia, 1844
Dedica: Ferdinand Hiller
Testo

Abends am Strand
La sera sulla spiaggia
Wir saßen am Fischerhause,
Und schauten nach der See;
Die Abendnebel kamen,
Und stiegen in die Höh'.
Presso la casa del pescatore
noi guardavamo in direzione del mare;
poi su di noi discese la sera
e iniziò a sollevarsi la nebbia.
Im Leuchtturm wurden die Lichter
Allmählich angesteckt,
Und in der weiten Ferne
Ward noch ein Schiff entdeckt.
A poco a poco la luce del faro
incominciò a illuminare lontano,
e all'orizzonte, sopra il mare
fu visto un vascello navigare.
Wir sprachen von Sturm und Schiffbruch,
Vom Seemann, und wie er lebt,
Und zwischen Himmel und Wasser,
Und Angst und Freude schwebt.
Noi parlavamo di naufragi e tempeste,
dei marinai e delle loro esistenze,
come, sospesi fra cielo e mare,
passino attraverso gioie e paure.
Wir sprachen von fernen Küsten,
Vom Süden und vom Nord,
Und von den seltsamen Menschen
Und seltsamen Sitten dort.
Si discorreva di coste remote,
di paesi del nord e del meridione,
di strane contrade, di popolazioni,
della loro vita e dei loro costumi.
Am Ganges duftet's und leuchtet's,
Und Riesenbäume blühn,
Und schöne, stille Menschen
Vor Lotosblumen knien.
Sul Gange profuma perfino la luce
alberi immensi fioriscono sempre,
creature bellissime, con il labbro muto
stanno in ginocchio presso i fiori di loto.
In Lappland sind schmutzige Leute,
Plattköpfig, breitmäulig, klein;
Sie kauern ums Feuer und backen
Sich Fische, und quäken und schrein.
La gente, in Lapponia, è bassa e sporca,
piatta la testa e larga la bocca,
attorno al fuoco stanno seduti,
friggono pesce, fra ciarle e urli.
Die Mädchen horchten ernsthaft,
Und endlich sprach niemand mehr;
Das Schiff war nicht mehr sichtbar,
Es dunkelte gar zu sehr.
Serie le ragazze stavano a sentire
poi più nessuno prese a parlare;
sul mare la nave non più si vedeva
l'oscurità era discesa.
(Traduzione di Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 4 giugno 2023