REQUIEM (Coro) | |
Requien aeternam dona eis, Domine; et lux perpetua luceat eis. | Il riposo eterno dà loro, o Signore; e la luce eterna risplenda su di essi. |
Te decet hymnus, Deus, in Sion; et tibi reddetur votum in Jerusalem; exaudi orationem meam; ad te omnis caro veniet. | A te Signore, si conviene la lode in Sionne e a te si renderà il (nostro) voto in Gerusalemme; esaudisci la mia preghiera; a te si rivolge ogni creatura. |
Requiem aeternam dona eis, Domine; et lux perpetua luceat eis. | Il riposo eterno dà loro, o Signore; e la luce eterna risplenda su di essi. |
Kyrie eleison; Christe eleison. | Signore, pietà di noi; Cristo, pietà di noi. |
DIES IRAE (Coro) | |
Dies irae, dies illa, Solvet saeclum in
favilla,
Teste David cum Sibilla. |
Giorno d'ira sarà quello in cui il secolo si dissolverà nel fuoco, come attestano Davide e la Sibilla. |
Quantus tremor est futurus Quando Judex est
venturus,
Cuncta stricte discussurus! |
Qual terrore vi sarà, quando verrà il Giudice a investigare severamente ogni cosa! |
Tuba mirum spargens sonum, Per sepulchra
regionum,
Coget omnes ante thronum. |
La tromba, spargendo mirifico suono per i sepolcri della terra, tutti [gli uomini] costringerà innanzi al trono [di Dio]. |
Mors stupebit et natura Cum resurget
creatura,
Judicanti responsura, |
Stupiranno la morte e la natura quando risorgerà la creatura per rispondere al Giudice. |
Liber scriptus proferetur In quo totum
continetur,
Unde mundus judicetur. |
Verrà portato il libro scritto in cui si contiene tutto quello per cui il mondo dovrà essere giudicato. |
Judex ergo cum sedebit, Quidquid latet
apparebit,
Nil inultum remanebit. |
Quindi, non appena il Giudice sarà seduto, tutto quanto è occulto verrà svelato; e niente resterà inulto. |
Quid sum iriiser tunc dicturus? Quem patronum
rogaturus,
Cum vix justus sit securus? |
Che cosa dirò allora io, misero, a qual patrono ricorrerò, se appena il giusto si sentirà sicuro? |
Rex tremendae maiestatis, Qui salvandos salvas
gratis,
Salva me, fons pietatis. |
Re di tremenda maestà, che salvi con la tua grazia gli eletti, salva anche me, o fonte di misericordia. |
Recordare, Jesu pie, Quod sum causa tuae
viae,
Ne me perdas illa die. |
Ricordati, o buon Gesù, che sono io la causa della tua passione; e non perdermi, in quel giorno. |
Quaerens me sedisti lassus, Redemisti Crucem
passus
Tantus labor non sit cassus. |
Me cercando sedesti stanco; mi hai voluto redimere portando la croce; tanto sacrificio non sia vano. |
Juste Judex ultionis, Donum fac remissionis
Ante diem rationis. |
Giusto Giudice punitore, fammi grazia del perdono, prima che debba renderti conto. |
Ingemisco tanquam reus, Culpa rubet vultus
nieus:
Suplicanti parce. Deus. |
Io gemo sentendomi reo, la colpa copre di rossore il mio volto; risparmia il suplichevole, o Dio. |
Qui Mariam absolvisti, Et latronem
exaudisti,
Mihi quoque spem dedisti. |
Tu, che assolvesti la Maddalena ed esaudisti il ladrone, anche a me hai dato speranza. |
Preces meae non sunt dignae, Red tu, bonus, fac
benigne
Ne perenni cremer igne |
Non sono degno di pregarti: ma tu, pietoso, concedi benignamente ch'io non venga distrutto dall'eterno fuoco. |
Inter oves locum praesta Et ab haedis, me
sequestra,
Statuens in parte dextra. |
Ricevimi fra le tue pecore, e separami dai capri, collocandomi a destra. |
Confutatis maledictis, Flammis acribus
addictis
Voca me cum benedictis. |
Condannati i maledetti e cacciatili nelle fiamme soffocanti, chiamami con i benedetti. |
Oro supplex et acclinis, Cor contritum quasi
cinis,
Gere curam mei finis. |
Io ti prego proteso in atto supplichévole, col cuore spezzato dal dolore e fatto quasi cenere: prendi cura della mia fine. |
Lacrymosa dies illa Qua resurget ex
favilla,
Judicandus homo reus. |
Giorno di lacrime sarà quello in cui dalle faville risorgerà l'uomo reo per essere giudicato. |
Huic ergo parce, Deus: Pie Jesu, Domine,
Dona eis requiem. Amen. |
A questo dunque perdona o Dio; o buon Gesù, Signore, dà ai morti la pace. Così sia. |
OFFERTORIO (Coro e Baritono) |
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Domine, Jesu Ghriste, Rex gloriae, libera animas omnium fidelium defunctorum de poenis inferni et de profundo lacu: libera eas de ore leonis, ne absorbeat eas Tartarus, ne cadant in obscurum; sed signifer sanctus Michael repraesentet eas in lucem sanctam. Quam olim Abrahae promisisti et semini eius. | O Signore Gesù Cristo, Re della gloria, libera le anime di tutti i fedeli defunti dalle pene dell'inferno e dal profondo dell'abisso, liberale dalla bocca del leone, che non le inghiotta il Tartaro e non cadano nelle tenebre; ma il santo vessillifero Michele le riporti nella beata luce. Come una volta promettesti ad Abramo e alla sua discendenza. |
(Baritono) | |
Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu Suscipe pro animabus illis quarurn hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam. | Sacrifici e preghiere di lode ti offriamo o Signore; tu accoglile per quelle anime di cui oggi celebriamo la memoria; fa che esse, o Signore, dalla morte passino alla vita. |
(Coro) | |
Quam olim Abrahae promisisti et semini eius. | Come una volta promettesti ad Abramo ed alla sua discendenza. |
SANCTUS (Coro) | |
Sanctus, sanctus, sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis. Benedictus Qui venit in nomine Domini, Hosanna in excelsis. |
Santo, santo, santo è il Signore Dio degli eserciti. Pieni sono i cieli e la terra della tua gloria. Osanna nel più alto dei cieli. Benedetto Colui che viene nel nome del Signore. Osanna nel più alto dei cieli. |
MOTTETTO (Baritono) | |
Versa est in luctum cythara mea et organum meum in vocem flentium. Parce mihi, Domine, nihil enim sunt dies mei. | La mia cetra si è rivolta verso il lutto e il mio organo verso la voce dei piangenti. Risparmiami, o Signore, poiché i miei giorni sono niente. |
AGNUS DEI e LUX AETERNA (Coro) | |
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona eis requiem. | Agnello di Dio, che cancelli i peccati dal mondo, dà ai morti il riposo. |
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona eis requiem. | Agnello di Dio, che cancelli i peccati dal mondo, dà ai morti il riposo. |
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona eis requiem sempiternam. | Agnello di Dio, che cancelli i peccati dal mondo, dà ai morti il riposo per l'eternità. |
Lux aeterna luceat eis, Domine, cum Sanctìs tuis in aeternum, quia pius es. | La luce eterna risplenda loro, o Signore, con i tuoi Santi, poiché sei misericordioso. |
Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis, cum Sanctis tuis in aeternum quia pius es. | Il riposo eterno dà loro, o Signore, e la luce risplenda loro in perpetuo con i tuoi Santi in eterno, poiché tu sei misericordioso. |
LIBERA ME, DOMINE (Coro) | |
Libera me, Domine, de morte aeterna in die illa tremenda: quando caeli movendi sunt et terra, dum veneris judicare saeculum per ignem. | Liberami, o Signore, dalla morte eterna in quel giorno tremendo, quando i cieli e la terra si sconvolgeranno e tu sarai venuto a giudicare il secolo nel fuoco. |
Tremens factus sum ego et timeo, dum discussio venerit atque ventura ira, quando coeli movendi sunt et terra. | Io mi faccio tutto tremante e pavento nel pensare a quando si farà quel giudizio e proromperà la tua collera, quando i cieli e la terra si sconvolgeranno. |
Dies illa, dies irae, calamitatis et miseriae; dies magna et amara valde, dum veneris indicare saeculum per ignem. | Giorno d'ira, quel giorno, di sventura e di miseria; giorno grande e amarissimo, quando sarai venuto a giudicare il secolo nel fuoco. |
Requiem aeternam dona eis, Domine; et lux perpetua luceat eis. | Il riposo eterno dà loro, o Signore, e la luce risplenda loro in perpetuo. |
Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda, quando coeli movendi sunt et terra, dum veneris iudicare saeculum per ignem. | Liberaci, o Signore, dalla morte eterna in quel giorno tremendo, quando i cieli e la terra si sconvolgeranno e tu sarai venuto a giudicare il secolo nel fuoco. |