Die Nacht (La notte), op. 10 n. 3

Lied per voce e pianoforte

Musica: Richard Strauss (1864 - 1949)
Testo: Hermann von Gilm Organico: voce, pianoforte
Composizione: Steinach, 11 agosto 1885
Edizione: J. Aibl, Monaco, 1907
Dedica: Heinrich Vogl
Testo (nota 1)

DIE NACHT LA NOTTE
Aus dem Walde tritt die Nacht,
aus den Bäumen schleicht sie leise,
schaut sich um weitem Kreise,
nun gib Acht.
La notte viene dalla foresta,
s'avanza piano piano dagli alberi,
si guarda intorno
quasi sospettosa.
Alle Lichter dieser Welt,
alle Blumen, alle Farben
löscht sie aus und stehlt die Garben
weg vom Feld.
Essa spegne tutte le luci di questa terra,
tutti i colori, tutti i fiori,
la sparire le messi dai campi.
Alle nimmt sie, was mir held,
nimmt das Silber weg des Stroms,
nimmt vom Kupferdach des Doms
weg das Gold.
Essa porta vìa tutto quello che era bello ai miei occhi,
porta via l'argento al fiume,
porta via il tetto dorato della cattedrale.
Ausgeplündert steht der Strauch.
Rücke näher, Seel' an Seele:
die Nacht, mir bangt, sie stehle
dich mir auch.
Spogli se ne stanno gli arbusti,
e allora le anime si sentono smarrite.
La notte mi angoscia,
e mi allontana da te.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 19 novembre 1968


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Ultimo aggiornamento 22 marzo 2013