Ruhe, meine Seele (Riposa, anima mia), op. 27 n. 1

Lied per voce e pianoforte

Musica: Richard Strauss (1864 - 1949)
Testo: Karl Henckell Organico: voce, pianoforte
Composizione: Weimar, 17 maggio 1894
Edizione: J. Aibl, Monaco, s. a.
Dedica: Pauline de Ahna
Testo (nota 1)

RUHE, MEINE SEELE RIPOSA ANIMA MIA
Nicht ein Lüftchen regt sich leise,
sanft entschlummert ruht der Hain;
durch der Blätter dunkle Hülle
stiehlt sich lichter Sonnenschein.
Non si muove neanche un alito d'aria,
soavemente assopito riposa il boschetto;
tra lo scuro manto delle foglie
si insinua appena appena un lieve raggio di sole.
Ruhe, ruhe, meine Seele,
deine Stürme gingen wild,
hast getobt und hast gezittert,
wie die Brandung, wenn sie schwillt.
Riposa, riposa, anima mia,
le tue passioni sono state indomite,
fremevi in preda alla furia e tremavi come una foglia,
come la risacca quando sbatte sulla riva.
Diese Zeiten sind gewaltig,
bringen Herz und Hirn in Not.
Ruhe, ruhe, meine Seele,
und vergiss, was dich bedroht!
Questi sono tempi duri,
nel pericolo richiedono cuore e cervello a posto.
Riposa, riposa, anima mia,
e dimentica quello che ti travaglia.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 9 marzo 1973


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Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2015