Der Stern, op. 69 n. 1
Lied per voce e pianoforte
Musica: Richard Strauss (1864 - 1949)
Testo: Ludwig Achim von Arnim
- Der
Stern: Ich sehe ihn wieder - Freundlich bewegt (fa
maggiore)
Organico: voce, pianoforte
Composizione: Garmisch, 21 giugno 1918
Edizione: A. Furstner, Berlino, 1919
Dedica: Liori Nossal
DER STERN |
LA STELLA |
Ich sehe ihn wieder
den leiblichen Stern;
er winket hernieder,
er nahte mir gern;
er wärmet und funkelt,
je näher er kömmt,
die ändern verdunkelt,
die Herzen beklemmt. |
La rivedo
la graziosa stella;
mi fa un cenno quaggiù,
perché volentieri mi sarebbe venuta vicina;
scalda e s'illumina di più,
man mano che mi si avvicina,
oscurando gli altri,
opprimendone i cuori. |
Die 'Haare im Fliegen
er eilet zu mir,
das Volk träumt von Siegen,
ich träume von Ruh.
Die ander, sich deuten
die Zukunft daraus,
vergangene Zeiten
mir leuchten ins Haus. |
Volando nell'aria verso me
per la fretta scompiglia i capelli,
il popolo sogna vittorie,
io sogno la quiete.
Gli altri da lei
pronosticano il futuro,
a me invece rifulgono in casa
i tempi passati. |
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 7 aprile 1990
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Ultimo aggiornamento 24 ottobre 2013