Tra i musicisti tedeschi del primo Settecento, Georg Philipp Telemann fu uno dei più fecondi ed apprezzati. Autore di migliaia di composizioni di ogni genere, scrisse fra l'altro una serie di Sonate a quattro per strumenti a fiato o a corda, che erano normalmente affidate a cinque esecutori, realizzando il clavicembalo il basso numerato raddoppiato da un violoncello o da un fagotto. Di questa serie fa parte il lavoro in programma, dal quale una edizione a cura di Waldemar Woehl è stata stampata a Francoforte nel 1939. Esso è in tre movimenti: un vivace Allegro dal ritmo continuo, un Grave in minore avente la forma di una sarabanda elegiaca, un Allegro finale di un piglio franco e tieciso alla Vivaldi.
Alberto Pironti