Sinfonia in fa maggiore per flauto dolce, viola da gamba, archi e continuo, TWV 50:3


Musica: Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)
  1. Alla breve
  2. Andante
  3. Vivace
Organico: flauto contralto e viola da gamba concertanti, 2 oboi, clarino, 3 tromboni, 2 violini, viola, basso continuo
Composizione: data sconosciuta
Guida all'ascolto (nota 1)

Nell'immenso patrimonio musicale lasciato da Georg Philipp Telemann figurano anche una trentina di composizioni per uno o più strumenti solisti, molte delle quali fanno parte del cospicuo fondo di musiche telemanniane, che annovera circa trecento composizioni, conservato nella Hessische Landes und Hochschulbibliothek di Darmstadt e che furono utilizzate al tempo in cui Christoph Graupner (1683-1760) fu al servizio dei langravi d'Assia, Ernst Ludwig (1667-1739) e Ludwig VIII (1739-1768), dapprima (1709) come vice maestro di cappella e poi (1712) come maestro di cappella. L'amicizia che lo legava a Telemann fece sì che, soprattutto negli anni del soggiorno di quest'ultimo a Francoforte sul Meno (1712-21), Graupner commissionasse o comunque richiedesse al collega numerose composizioni, specialmente di musica strumentale.

La Sinfonia di Telemann è una delle poche opere barocche in cui la viola da gamba (qui in duo con il flauto dolce) è contrapposta all'orchestra come strumento solista. Particolarità di questa Sinfonia è la scrittura contrappuntistica e arcaizzante del tutti opposto alla sonorità e alla scrittura da camera dei soli.

Oltre a questa Sinfonia Telemann ha composto per viola da gamba solista il Concerto in la minore per flauto dolce, viola da gamba e orchestra e la Sinfonia in re maggiore per viola da gamba e orchestra.

Alberto Basso


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 22 aprile 1998


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Ultimo aggiornamento 17 gennaio 2017