Nell'immenso patrimonio musicale lasciato da Georg Philipp Telemann figurano anche una trentina di composizioni per uno o più strumenti solisti, molte delle quali fanno parte del cospicuo fondo di musiche telemanniane, che annovera circa trecento composizioni, conservato nella Hessische Landes und Hochschulbibliothek di Darmstadt e che furono utilizzate al tempo in cui Christoph Graupner (1683-1760) fu al servizio dei langravi d'Assia, Ernst Ludwig (1667-1739) e Ludwig VIII (1739-1768), dapprima (1709) come vice maestro di cappella e poi (1712) come maestro di cappella. L'amicizia che lo legava a Telemann fece sì che, soprattutto negli anni del soggiorno di quest'ultimo a Francoforte sul Meno (1712-21), Graupner commissionasse o comunque richiedesse al collega numerose composizioni, specialmente di musica strumentale.
La Sinfonia di Telemann è una delle poche opere barocche in cui la viola da gamba (qui in duo con il flauto dolce) è contrapposta all'orchestra come strumento solista. Particolarità di questa Sinfonia è la scrittura contrappuntistica e arcaizzante del tutti opposto alla sonorità e alla scrittura da camera dei soli.
Oltre a questa Sinfonia Telemann ha composto per viola da gamba solista il Concerto in la minore per flauto dolce, viola da gamba e orchestra e la Sinfonia in re maggiore per viola da gamba e orchestra.
Alberto Basso