Armida al campo d'Egitto, RV 699

Dramma musicale in tre atti

Musica: Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
Libretto: Giovanni Palazzi

Ruoli: Organico: violino, violoncello, 2 corni, archi, basso continuo
Composizione: 1718
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Moisè, 15 febbraio 1718, Vicenza, Teatro delle Grazie, 1720
Edizione: Marino Rossetti, Venezia, 1718 (solo il libretto)
Dedica: barone Federico Girolamo di Witzendorff, signore di Zeger e Seedorff

Incompleto; restano solo il primo e il terzo atto
Il testo qui di seguito riportato è una dichiarazione inserita all'inizio del libretto originale.

Eccellenza

Allor, che capitò sotto a miei torchj il presente Drama, pensai procurarle un appoggio, che valesse a difenderlo, e lo conobbi nel gran Nome di V. E. La fama del Gran Poema risparmio all'Autor l'argomento, e quella delle glorie di V, E. mi difende da una colpa contro la Vostra modestia, facendomi conoscer superfluo lo scrirverle, e quanto ad ogni penna difficile, impossìbile a questa mia. Mi basti per dir tutto, ripeter Federico Girolamo di Witzendorff, la cui benignità aggradirà il tributo di questo picciolo componimento, come un testimonio del mio umilissimo ossequio, accio possi usar la gran fortuna di poter dirmi

Di V. E.
Umilissimo, Devotissimo, Ossequissimo, Servitore
Marino Rossetti.


Al lettore

Non è maraviglia, che dia motivo a molti Drami un Poema, che non l'ha fatta per anco perdere al mondo. Alli nomi d'Armida, e d'Erminia, e d'altri Eroi, ch'hanno parte in quel gran tutto non v'è chi non sappia qual esser possa l'Argomento di questo mio, onde, come sarebbe ingiurioso alla stima ancor viva di quel grand'Autore, cosi sì rende superfluo, ch'io ne dica parola. Serva solo d'avvertimento, ch'io hò ben preso da lui il luoco, e li principali caratteri de Personaggi, ch'intervengono, ma, ch'io mi sono data licenza di diversicar alcune cose, ed altre d'aggiungerle. Il numero degl'Attori, m'ha messo in necessità di supporre una Nipote a Califfo, e di fingere Emireno invaghito d'Erminia. Ritengono gl'altri tutti il loro carattere. Il soggetto non può spiacerti: se l'uso, ch'io n'ho fatto non giunge a soddisfarti, prevenuto di non donar cosa alcuna alla necessìtà d'addattarsi al Teatro, al numero de Rappresentanti, ed ad'altri riguardi, averai a grado, ch'io abbia pensato al come risarcirti, ed è con la lettura del maraviglioso Poema, rimedio, che non avrai dopo ogni Drama. Compatirci le solite voci Fato, Numi ec. e credi ch'io sono Cattolico.



I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 5 luglio 2022