Concerto in sol minore per flauto diritto, oboe, fagotto e basso continuo, RV 103


Musica: Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
  1. Allegro ma cantabile (sol minore)
  2. Largo (sol minore)
  3. Allegro non molto (sol minore)
Organico: flauto diritto, oboe, fagotto, basso continuo
Composizione: data sconosciuta
Edizione: Schott, Magonza, 1970
Guida all'ascolto (nota 1)

Un secolo prima di Reicha, un altro sperimentatore di ben altra tempra inventiva tentava la composizione per soli strumenti a fiato ai di fuori del «genere» della sonata con basso continuo. Concerto, e non sonata a tre, è infatti denominata la composizione per flauto, oboe e fagotto contrassegnata col numero 402 nell'Inventaire Thématique delle opere vivaldiane curato dal Pincherle, e la differenza consiste principalmente nel carattere spiccatamente «concertante», per appunto, che vi assumono i tre strumenti, ivi compreso il fagotto. All'assenza di una massa strumentale di «ripieno» e di una conseguente alternanza tra «soli» e «tutti» accortamente Vivaldi supplisce mediante differenziazioni di scrittura nelle varie sezioni in cui si articolano i tempi estremi: il caratteristico stilo barocco a piani sonori contrapposti viene così, più che realizzato, suggerito all'immaginazione dell'ascoltatore.

Giovanni Carli Ballola


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 1 novembre 1978


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Ultimo aggiornamento 25 marzo 2016