Concerto in mi maggiore per violino, archi e basso continuo, op. 3 n. 12, RV 265


Musica: Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
  1. Allegro (mi maggiore)
  2. Largo (mi maggiore)
  3. Allegro (mi maggiore)
Organico: violino solista, archi, basso continuo
Composizione: 1711
Edizione: Estienne Roger, Amsterdam, 1712 circa

Questo Concerto fu trascritto per clavicembalo da J. S. Bach (BWV 976)
Guida all'ascolto (nota 1)

L'op. III n. 12 prende l'avvio con un Allegro, caratterizzato, nelle battute iniziali, da un tipico stilema settecentesco: la ripetizione del medesimo inciso in due contrapposte sonorità, «forte» e «piano» («in eco» insomma, come si usò dire per analogia con il consimile effetto acustico).

L'inciso in questione è importante anche come elemento sollecitatore della globale struttura dell'Allegro in questione, tanto che non è difficile rilevarne la forza propulsiva (sia a livello dello strumento solista che sul plano della scrittura orchestrale) per tutto il corso dell'episodio.

Il secondo movimento, Largo, apre con una serie di limitazioni fra le varie parti, tutte vincolate alla maestosa cantabilità della frase musicale che ne costituisce l'ossatura.

Lo stacco brioso del terzo movimento, Allegro, è nettamente delineato fin dalle prime battute.

Una diversione virtuosistica figura, dopo una breve introduzione, nella parte solistica, accompagnata da leggeri tocchi dell'orchestra. Dopo di che il discorso musicale procede, mantenendosi fedele al suo brioso carattere, fino alla conclusione: una breve «coda» fondata sopra una vigorosa accentuazione del ritmo.

Giovanni Ugolini


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 3 novembre 1967


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 1 luglio 2015