Tieteberga, RV 737

Dramma musicale in tre atti

Musica: Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
Libretto: Antonio Maria Lucchini

Ruoli: Organico: sconosciuto
Composizione: 1707
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Moisè, 16 ottobre 1707
Edizione: Marino Rossetti, Venezia, 1707 (solo il libretto con ristampa nel 1717)

La musica è perduta, restano solo alcune arie e il libretto.
Guida all'ascolto

La musica dell'opera Tieteberga è perduta, restano solo alcune arie.
Abbiamo rintracciato un copia del libretto pubblicato a Venezia nel 1707 presso la Bibliotaca estense di Modena.
Qui di seguito riportiamo la "Storia" scritta nell'introduzione del libretto da Antonio Maria Lucchini.

STORIA

Lotario Giovane Rè d'Austrasìa (detta Loteringia) risolse di ripudiar la Regina Tieteberga sua Moglie per isposar Valdrada sua Amica. E perchè seguisse il ripudio con qualche pretesto fu incolpata Tieteberga d'aver confessata pratica incestuosa col proprio Fratello.

Tale Calunnia fu particolarmente maneggiata da un Soggetto del Regno di molta auttorità, animato dalla promessa fattagli da Lotario, che seguito il Ripudio voleva ispofar una fua Nipote (che nel Drama fignesi Figlia col nome di Clotilde) mà ottenuto il Ripudio mancò alla promessa, e si prese la sua Valdrada.

Questo fatto più diffusamcnte narrato dall'Autore, da cui si è cavato, serve di fondamento all'intreccio del presente Drama, il di cui sciogiimento, s'è diverso dalla Storia, è perchè il Drama termini con onesto, e lieto fine.


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Ultimo aggiornamento 20 giugno 2020