Il Falceste spergiuro

Cantata per soprano e basso continuo

Musica: Antonio Caldara (1670 - 1736)
Testo: autore ignoto
  1. Recitativo: (si minore) - Partir tù vuoi da me, Falceste ingrato
  2. Aria: Allegro e risoluto (fa diesis minore) - Numi, se giusti siete
  3. Recitativo: Và, mostro d'empietà, và, ingrato! infido
  4. Aria: Allegro (si minore) - T'inganni, mentitore
Organico: soprano, basso continuo
Composizione: data sconosciuta
Dedica: cardinale Carlo Colonna
Testo

Il Falceste spergiuro
per soprano e basso continuo

Recitativo - (si minore)
Partir tù vuoi da me, Falceste ingrato,
Di lasciarmi pretendi, altra mercede
Non potevo aspettar da un empio core,
Da un fellone spergiuro, mentitore.
Qual offesa ti feci, alma spietata,
Di qual fallo son rea?
Dimmi superbo,
Forse adorai quel tuo sembiante
Al mio fedele amor sempre incostante.

Aria - Allegro e risoluto (fa diesis minore)
Numi, se giusti siete,
Punite il traditor,
Scemate il mio dolor,
La pena ria.
Questa non è mercè
Dovuta alla mia fè,
Perfido ingannator
Dell’alma mia.

Recitativo
Và, mostro d’empietà, và, ingrato! infido,
Ad ingannar con tuoi mentiti vezzi
E guardi simulati
Altre ninfe, ch’io intanto lieta godrò
Del loro incauto pianto.
Và, ch’io ti sprezzo e fuggo,
Ne pensar, che il mio sdegno
Nasca d’amor. T’inganni!
Odio sol quel tuo petto,
In cui vi regna un core,
Che intorbida la calma
D’ogni innocente ninfa,
Se mostri di languire
Solo per ingannar, sol per tradire.

Aria - Allegro (si minore)
T’inganni, mentitore,
Se credi, che il mio core
Peni per te, crudel.
Non vanto in questo petto
Amor per un oggetto
Tiranno ed infedel.


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Ultimo aggiornamento 19 marzo 2024