S'Amor m'annoda il piede, G 4.1-32

Aria per soprano e basso continuo

Musica: Alessandro Stradella (1643 - 1682)
Testo: autore ignoto
Organico: soprano, basso continuo
Composizione: data sconosciuta
Testo

S’Amor m’annoda il piede
Aria per soprano e basso continuo

Aria
S’Amor m’annoda il piede
Come dunque fuggirò
Da quel cor che non ha fede
Libertà non spero no.
Sian pur dure le catene
Creschin sempre le mie pene
Ch’in servitù costante
Gode ogn’hora languend’un core amante.

Lo stral ch’io porto al core
D’un bel guardo colpo fu
Più non curo il mio dolore
Vivo lieto in servitù.
Il mio cor già fatto audace
Spezz’ogn’hor l’ardente face
Che per un vago oggetto
Ogn’incendio d’amore è gioia a un petto.


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Ultimo aggiornamento 24 marzo 2024