Scorrea lassù negli stellati campi, G 1.1-90
Cantata per soprano e basso continuo
Musica: Alessandro Stradella (1643 - 1682)
Testo: autore ignoto
- Recitativo: Scorrea lassù negli stellati campi
- Aria cavata: Splender di notte il sol pria dell’aurora
- Aria: (la minore) - Casta dea invan presumi
- Recitativo-arioso: Onde è forza che a lei cedi la gloria
- Recitativo: Ma sdegno e gelosia ch’hanno in amore
- Aria: (la minore) - Se tal legge s’impone al mio core
- Aria: Alle prede alla caccia il pensiero
Organico: soprano, basso continuo
Composizione: data sconosciuta
Testo
Sciogliete pur, sciogliete i vostri accenti
per soprano e basso continuo
Recitativo
Scorrea lassù nelli stellati campi
Sovra carro di gemme
Con pallido fulgor Cinzia fastosa
Quando di notte ombrosa
Squarciando il fosco velo
Rendea più chiaro e luminoso il cielo
Sotto virili spoglie
Allor sen gìa vagante
Clori ch’è nell’amar sempre incostante
E il suo bel volto e quell’aurato crine
Fugando il suo orrore
Di Cinzia superava ogni splendore
Qual portento diss’io veggio in ques’ora.
Aria cavata
Splender di notte il sol pria dell’aurora.
Aria - (la minore)
Casta Dea invan presumi
Dei bei lumi
Superare il pregio e il vanto
Se di stelle hai ricco il manto.
Tolto ha Clori
Al biondo Dio di Delo i suoi splendori.
Recitativo-arioso
Onde è forza che a lei cedi la gloria
Tu della notte ell’ha di te vittoria.
Recitativo
Ma sdegno e gelosia ch’hanno in amore
Nel mio sen impero
Con tormento sì fiero
Condannano a penar quest’alma mia
Mentre d’Astro perverso uniti invano
Con rigore tiranno
Che pertinace vuole
Ch’io segua l’ombre e ch’abbandoni il sole.
Aria - (la minore)
Se tal legge s’impone al mio core
Fuggirò di mia Clori il sembiante
Ch’un geloso sospetto è bastante
Ad estinguer la fiamma d’amore.
Aria
Alle prede alla caccia il pensiero
Per seguir sol Diana sia intento
Più non senta quest’alma il tormento
D’incostanza d’un ciglio severo.
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Ultimo aggiornamento 24 marzo 2024