Du wahrer Gott und Davids Sohn (Tu, vero Dio e figlio di David), BWV 23

Testo della cantata (nota 1)

1. Aria Duetto

Du wahrer Gott und Davids Sohn,
Der du von Ewigkeit in der Entfernung schon
Mein Herzeleid und meine Leibespein
Umständlich angesehn, erbarm dich mein!
Und lass durch deine Wunderhand,
Die so viel Böses abgewandt,
Mir gleichfalls Hülf und Trost geschehen.
Tu, vero Dio e Figlio di David,
Che dall'eternità a distanza già
Hai visto ogni pena del mio cuore
E del mio corpo, abbi pietà di me!
E fammi partecipe del Tuo aiuto e del Tuo conforto
Per mezzo della Tua mano salvifica
Che ha già allontanato tanti mali.

2. Recitativo

Ach! gehe nicht vorüber;
Du aller Menschen Heil,
Bist ja erschienen,
Die Kranken und nicht die Gesunden zu bedienen.
Drum nehm ich ebenfalls an deiner Allmacht teil;
Ich sehe dich auf diesen Wegen,
Worauf man
Mich hat wollen legen,
Auch in der Blindheit an.
Ich fasse mich
Und lasse dich
Nicht ohne deinen Segen.
Ahimè! Non passare senza fermarTi;
Tu che sei la salvezza di tutti gli uomini
Sei apparso
Onde servire gli infermi e non i sani.
Perciò anch'io sono partecipe della Tua onnipotenza;
Ti vedo su questi sentieri
Su cui
Sono posto
Persino nella mia cecità.
Raccolgo tutte le mie forze
E non Ti lascio
Senza che Tu mi benedica.

3. Coro

Aller Augen warten, Herr,
Du allmächtger Gott, auf dich,
Und die meinen sonderlich.
Gib denselben Kraft und Licht,
Lass sie nicht
Immerdar in Fünsternüssen!
Künftig soll dein Wink allein
Der geliebte Mittelpunkt
Aller ihrer Werke sein,
Bis du sie einst durch den Tod
Wiederum gedenkst zu schliessen.
Tutti gli occhi, o Signore,
Dio onnipotente, sono rivolti a Te,
E così i miei.
Dà loro forza e luce,
Non lasciarli
Per sempre nelle tenebre!
D'ora in poi solo il Tuo cenno
Deve essere il cardine amato
Di tutte le loro opere,
Fino a quando un giorno li vorrai chiudere
Con la morte.

4. Corale

Christe, du Lamm Gottes,
Der du trägst die Sund der Welt,
Erbarm dich unser!
Christe, du Lamm Gottes,
Der du trägst die Sund der Welt,
Erbarm dich unser!
Christe, du Lamm Gottes,
Der du trägst die Sund der Welt,
Gib uns dein'n Frieden. Amen.
Cristo, agnello di Dio,
Che sopporti il peccato del mondo,
Abbi pietà di noi!
Cristo, agnello di Dio,
Che sopporti il peccato del mondo,
Abbi pietà di noi!
Cristo, agnello di Dio,
Che sopporti il peccato del mondo,
Dona a noi la pace. Amen.

(1)  Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 11 aprile 1990


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Ultimo aggiornamento 16 luglio 2003