Quindici Romanze da "La bella Magelone", op. 33

Testo delle parti vocali (nota 1)

I quaderno
1. Keinen hat es noch gereut 1. Nessuno ancora si è pentito
Keinen hat es noch gereut,
Der das Roß bestiegen,
Um in frischer Jugendzeit
Durch die Welt zu fliegen.
Nessuno ancora si è pentito
di essere montato a cavallo,
nel tempo fresco della giovinezza,
per volare in giro per il mondo.
Berge und Auen,
Einsamer Wald,
Mädchen und Frauen
Prächtig im Kleide,
Golden Geschmeide,
Alles erfreut ihn mit schöner Gestalt.
Montagne e prati,
boschi solitari,
Fanciulle e donne
In splendidi abiti
intessuti d'oro,
ogni cosa dà allegria con la sua bellezza.
Wunderlich fliehen
Gestalten dahin,
Schwärmerisch glühen
Wünsche in jugendlich trunkenem Sinn.
Singolari figure
Si dileguano rapide,
Ardono con entusiasmo
I desideri ebbri di giovinezza
Ruhm streut ihm Rosen
Schnell in die Bahn,
Lieben und Kosen,
Lorbeer und Rosen
Führen ihn höher und höher hinan.
La gloria getta a lui rose
Lesta, sul suo cammino,
amori e carezze,
rose e allori,
lo portano sempre più in alto.
Rund um ihn Freuden,
Feinde beneiden,
Erliegend, den Held --
Dann wählt er bescheiden
Das Fräulein, das ihm nur vor allen gefällt.
Intorno a lui gioie,
nemici che invidiano,
vinti, l'eroe.
Poi sceglie fra tutte
la fanciulla che a lui di più piace.
Und Berge und Felder
Und einsame Wälder
Mißt er zurück.
Die Eltern in Tränen,
Ach, alle ihr Sehnen --
Sie alle verreinigt das lieblichste Glück.
E monti e campi
E boschi solitari
attraversa al ritorno.
I genitori in lacrime,
e tutti i loro sospiri,
li unisce tutti la felicità più bella.
Sind Jahre verschwunden,
Erzählt er dem Sohn
In traulichen Stunden,
Und zeigt seine Wunden,
Der Tapferkeit Lohn.
So bleibt das Alter selbst noch jung,
Ein Lichtstrahl in der Dämmerung.
Sono passati gli anni,
ora racconta al figlio
nei momenti più intimi,
e gli mostra le ferite
frutto del suo valore.
Così rimane ancora giovane la vecchiaia
Un raggio di luce al crepuscolo.
2. Traun! Bogen und Pfeil 2. Invero! Arco e freccia
Traun! Bogen und Pfeil
Sind gut für den Feind,
Hülflos alleweil
Der Elende weint;
Dem Edlen blüht Heil,
Wo Sonne nur scheint,
Die Felsen sind steil,
Doch Glück ist sein Freund.
Invero! Arco e freccia
Sono buoni per il nemico,
senza aiuto sempre
il misero piange;
All'eletto arride la sorte,
là dove il sole splende.
si ergono le rupi,
ma la fortuna gli è amica.
3. Sind es Schmerzen, sind es Freuden 3. Sono dolori, sono gioie
Sind es Schmerzen, sind es Freuden,
Die durch meinen Busen ziehn?
Alle alten Wünsche scheiden,
Tausend neue Blumen blühn.
Sono dolori, o sono gioie,
che mi attraversano il petto?
Tutti gli antichi desideri mi abbandonano
e mille nuovi fiori sbocciano.
Durch die Dämmerung der Tränen
Seh' ich ferne Sonnen stehn, -
Welches Schmachten! welches Sehnen!
Wag' ich's? soll ich näher gehn?
Attraverso la luce incerta del pianto
vedo brillare lontani soli,
Quale struggimento! Quale desiderio!
Saprò osare? Potrò andarvi vicino?
Ach, und fällt die Träne nieder,
Ist es dunkel um mich her;
Dennoch kömmt kein Wunsch mir wieder,
Zukunft ist von Hoffnung leer.
Ahimè, cade giù una lacrima,
si fa buio a me d'intorno;
ma i desideri non fanno ritorno
e il futuro è vuoto di speranza.
So schlage denn, strebendes Herz,
So fließet denn, Tränen, herab,
Ach, Lust ist nur tieferer Schmerz,
Leben ist dunkles Grab, -
E allora pulsa, mio ansioso cuore,
scorrete pure copiose, lacrime.
Ahimè, il piacere è solo un dolore più forte
e la vita è solo una tomba oscura.
Ohne Verschulden
Soll ich erdulden?
Wie ist's, daß mir im Traum
Alle Gedanken
Auf und nieder schwanken!
Ich kenne mich noch kaum.
Senza nessuna colpa
Mi toccherà soffrire?
Com'è, che in sogno
tutti i miei pensieri
oscillano su e giù!
E a stento mi riconosco.
O, hört mich, ihr gütigen Sterne,
O höre mich, grünende Flur,
Du, Liebe, den heiligen Schwur:
Bleib' ich ihr ferne,
Sterb' ich gerne.
Ach, nur im Licht von ihrem Blick
Wohnt Leben und Hoffnung und Glück!
Datemi ascolto, voi stelle benevole
E tu pure ascoltami, verdeggiante campagna,
e tu, Amore, ascolta la solenne promessa:
se dovessi restare lontano da lei,
morirò volentieri.
Ah, soltanto nella luce del suo sguardo
Dimorano vita e speranza e felicità.
II quaderno
4. Liebe kam aus fernen Landen 4. Amore è arrivato da paesi lontani
Liebe kam aus fernen Landen
Und kein Wesen folgte ihr,
Und die Göttin winkte mir,
Schlang mich ein mit süßen Banden.
Amore è arrivato da paesi lontani,
e nessuno gli veniva dietro,
e la dea mi fece un cenno,
avvincendomi con dolci legami.
Da begann ich Schmerz zu fühlen,
Tränen dämmerten den Blick:
Ach! was ist der Liebe Glück,
Klagt' ich, wozu dieses Spielen?
Fino ad ora nessuno ho incontrato,
disse l'immagine con fare soave,
senti ora tu stesso la forza
che due cuori altre volte ha legato.
Alle meine Wünsche flogen
In der Lüfte blauen Raum,
Ruhm schien mir ein Morgentraum,
Nur ein Klang der Meereswogen.
Ogni mio desiderio prese a volare
Nello spazio azzurro dell'aria
E la fama mi parve un fragile sogno
Solo un suono di onde di mare.
Ach! wer löst nun meine Ketten?
Denn gefesselt ist der Arm,
Mich umfleucht der Sorgen Schwarm;
Keiner, keiner will mich retten?
Ah! Chi può adesso le mie catene spezzare?
Ché mi trovo col braccio legato
Circondato da uno sciame di angosce;
C'è qualcuno che mi vorrà aiutare?
Darf ich in den Spiegel schauen,
Den die Hoffnung vor mir hält?
Ach, wie trügend ist die Welt!
Nein, ich kann ihr nicht vertrauen.
Potrò forse guardare nello specchio,
Che speranza mi tiene davanti?
Ah, come il mondo è pieno d'inganni!
No, non posso fidarmi di certo.
O, und dennoch laß nicht wanken,
Was dir nur noch Stärke gibt,
Wenn die Einz'ge dich nicht liebt,
Bleib nur bittrer Tod dem Kranken.
Tuttavia fa' che non sia indebolito
Ciò che solo adesso dà forza,
Se lei, l'unica, non dovesse più amarti
Morte amara resta solo al malato.
5. So willst du des Armen 5. Così vuoi ora del misero
So willst du des Armen
Dich gnädig erbarmen?
So ist es kein Traum?
Wie rieseln die Quellen,
Wie tönen die Wellen,
Wie rauschet der Baum!
Così vuoi ora del misero
Avere, clemente, pietà?
E dunque non è sogno?
Come sgorgano le fonti
Come risuonano le onde,
Come stormisce l'albero!
Tief lag ich in bangen
Gemäuern gefangen,
Nun grüßt mich das Licht!
Wie spielen die Strahlen!
Sie blenden und malen
Mein schüchtern Gesicht.
Giacevo prigioniero
In fondo a mura paurose,
ora mi saluta la luce!
Come scherzano i raggi!
Abbagliano e colorano
Il mio timido viso.
Und soll ich es glauben?
Wird keiner mir rauben
Den köstlichen Wahn?
Doch Träume entschweben,
Nur lieben heißt leben;
Willkommene Bahn!
Devo prestarvi fede?
Nessuno vorrà privarmi
Di questa preziosa illusione?
Se pure svaniscono i sogni,
soltanto amare è vivere;
benvenuto destino!
Wie frei und wie heiter!
Nicht eile nun weiter,
Den Pilgerstab fort!
Du hast überwunden,
Du hast ihn gefunden,
Den seligsten Ort!
Libero e lieto!
Non affrettarti oltre,
posa il bastone del viandante!
Hai cessato di soffrire,
finalmente hai trovato
Il luogo più beato!
6. Wie soll ich die Freude 6. Come riuscirò a sopportare
Wie soll ich die Freude,
Die Wonne denn tragen?
Daß unter dem Schlagen
Des Herzens die Seele nicht scheide?
Come riuscirò a sopportare,
il peso della gioia e del piacere?
Come evitare che l'anima mi abbandoni
Sotto i colpi pesanti del cuore?
Und wenn nun die Stunden
Der Liebe verschwunden,
Wozu das Gelüste,
In trauriger Wüste
Noch weiter ein lustleeres Leben zu ziehn,
Wenn nirgend dem Ufer mehr Blumen erblühn?
E se adesso svanissero
Le ore dell'amore,
chi mai avrebbe voglia,
in un deserto triste
di trascinare ancora una vita di gioie priva,
senza più un fiore che sbocci sulla riva?
Wie geht mit bleibehangnen Füßen
Die Zeit bedächtig Schritt vor Schritt!
Und wenn ich werde scheiden müssen,
Wie federleicht fliegt dann ihr Tritt!
Come avanza con piedi di piombo
Passo su passo, lentamente, il tempo!
Ma quando dovrò prendere congedo,
come una piuma volerà leggero!
Schlage, sehnsüchtige Gewalt,
In tiefer, treuer Brust!
Wie Lautenton vorüberhallt,
Entflieht des Lebens schönste Lust.
Ach, wie bald
Bin ich der Wonne mir kaum noch bewußt.
Batti, batti ardente potere,
nel profondo del petto fedele!
Come suono di liuto che svanisce,
così di vita la gioia suprema finisce.
Ah, troppo presto è passata,
quando ancora la avevo appena provata.
Rausche, rausche weiter fort,
Tiefer Strom der Zeit,
Wandelst bald aus Morgen Heut,
Gehst von Ort zu Ort;
Hast du mich bisher getragen,
Lustig bald, dann still,
Will es nun auch weiter wagen,
Wie es werden will.
Mormora, mormora ancora e sempre,
tu del tempo profonda corrente,
rapido il domani in oggi trasformi,
di luogo in luogo rapida corri;
fino a qui mi hai trasportato,
lieta per poco, poi con suono muto,
ma ora ancora voglio cimentarmi
con ciò che il futuro vorrà riservarmi.
Darf mich doch nicht elend achten,
Da die Einz'ge winkt,
Liebe läßt mich nicht verschmachten,
Bis dies Leben sinkt!
Nein, der Strom wird immer breiter,
Himmel bleibt mir immer heiter,
Fröhlichen Ruderschlags fahr' ich hinab,
Bring' Liebe und Leben zugleich an das Grab.
Non posso considerarmi sventurato,
perché lei, l'unica, un cenno mi ha dato,
L'amore non mi lascerà languire,
finché questa vita non giunga a finire!
No, sempre più largo si fa il corso del fiume
E il cielo, a me, sereno sempre rimane,
ed io procedo con allegra remata
portando alla tomba l'amore e la vita.
III quaderno
7. War es dir, dem diese Lippen bebten 7. Fu per te, che queste labbra
War es dir, dem diese Lippen bebten,
Dir der dargebotne süße Kuß?
Gibt ein irdisch Leben so Genuß?
Ha! wie Licht und Glanz vor meinen Augen schwebten,
Alle Sinne nach den Lippen strebten!
Fu per te che queste labbra fremettero,
fu a te che fu offerto il dolce bacio?
Può una vita mortale portare tanta gioia?
Ah! Come luce e splendore mi riempivano gli occhi,
e tutti i miei sensi cercavano le labbra!
In den klaren Augen blickte
Sehnsucht, die mir zärtlich winkte,
Alles klang im Herzen wieder,
Meine Blicke sanken nieder,
Und die Lüfte tönten Liebeslieder!
Negli occhi chiari brillava
Il desiderio, e teneramente mi faceva un cenno,
Tutto mi cantava di nuovo il cuore,
abbassai allora il mio sguardo,
e l'aria risuonò tutta di un canto d'amore.
Wie ein Sternenpaar
Glänzten die Augen, die Wangen
Wiegten das goldene Haar,
Blick und Lächeln schwangen
Flügel, und die süßen Worte gar
Weckten das tiefste Verlangen;
O Kuß, wie war dein Mund so brennend rot!
Da starb ich, fand ein Leben erst im schönsten Tod.
Come una coppia di stelle
Splendevano gli occhi, le guance
Scuotevano i biondi capelli,
sguardi e sorrisi presero
il volo, e dolci parole
ridestarono i desideri più profondi;
O bacio! Come era rossa e ardente la tua bocca!
Morii a me stesso, e in questa morte ritrovai la vita.
8. Ruhe, Süßliebchen, im Schatten 8. Ci tocca separarci
Wir müssen uns trennen,
Geliebtes Saitenspiel,
Zeit ist es, zu rennen
Nach dem fernen, erwünschten Ziel.
Ci tocca separarci,
mio amato liuto,
è tempo di correre
lontano, all'agognata meta.
Ich ziehe zum Streite,
Zum Raube hinaus,
Und hab' ich die Beute,
Dann flieg' ich nach Haus.
Io vado a combattere,
a fare conquiste,
e quando le avrò fatte,
allora volerò a casa.
Im rötlichen Glanze
Entflieh' ich mit ihr,
Es schützt uns die Lanze,
Der Stahlharnisch hier.
Nel fulgore rossastro
Io fuggo con lei,
ci protegge la lancia
e una forte corazza.
Kommt, liebe Waffenstücke,
Zum Scherz oft angetan,
Beschirmet jetzt mein Glücke
Auf dieser neuen Bahn!
Adesso, armi care,
che indossavo per gioco,
venite a difendere la mia felicità
su questo nuovo cammino!
Ich werfe mich rasch in die Wogen,
Ich grüße den herrlichen Lauf,
Schon mancher ward niedergezogen,
Der tapfere Schwimmer bleibt obenauf.
Rapido, mi getto tra i flutti,
saluto la splendida corrente,
più d'uno già venne inghiottito,
ma chi ha coraggio a galla rimane.
Ha! Lust zu vergeuden
Das edele Blut!
Zu schützen die Freude,
Mein köstliches Gut!
Nicht Hohn zu erleiden,
Wem fehlt es an Mut?
Ah! Desiderio di versare
Il nobile sangue!
Di proteggere l'amata,
il mio bene prezioso!
Chi sarà tanto vile
Da sopportare lo scherno?
Senke die Zügel,
Glückliche Nacht!
Spanne die Flügel,
Daß über ferne Hügel
Uns schon der Morgen lacht!
Sciogli le redini,
notte felice!
Spiega le ali!
Su lontane colline
Già sorride il mattino!
9. Ruhe, Süßliebchen, im Schatten 9. Mio dolce amore, riposa
Ruhe, Süßliebchen, im Schatten
Der grünen, dämmernden Nacht:
Es säuselt das Gras auf den Matten,
Es fächelt und kühlt dich der Schatten
Und treue Liebe wacht.
Schlafe, schlaf ein,
Leiser rauscht der Hain,
Ewig bin ich dein.
Mio dolce amore, riposa nell'ombra
Della notte verde che imbruna!
Bisbiglia l'erba sul prato,
alita l'ombra, frescura ti dona
e veglia, fedele, il tuo amato.
Dormi,abbandonati al sonno,
il bosco mormora piano,
ed io ti appartengo in eterno.
Schweigt, ihr versteckten Gesänge,
Und stört nicht die süßeste Ruh'!
Es lauschet der Vögel Gedränge,
Es ruhen die lauten Gesänge,
Schließ, Liebchen, dein Auge zu.
Schlafe, schlaf ein,
Im dämmernden Schein,
Ich will dein Wächter sein.
Tacete, canti nascosti,
lasciatela nel suo dolce riposo!
Gli uccelli, a stormi, ora ascoltano
e i canti sonori si quietano.
Ed ora chiudi gli occhi amor mio,
nella luce
che piano si oscura
a guardia resterò sempre io.
Murmelt fort, ihr Melodien,
Rausche nur, du stiller Bach.
Schöne Liebesphantasien
Sprechen in den Melodien,
Zarte Träume schwimmen nach.
Durch den flüsternden Hain
Schwärmen goldne Bienelein
Und summen zum Schlummer dich ein.
E ancora, melodie, mormorate
E tu sussurra quieto ruscello.
D'amore, in belle fantasie,
voi, melodie, dolcemente cantate,
da teneri sogni inseguite.
Nel bosco che stormisce tutto intorno
Sciamano api dorate
E ronzano cullando il tuo sonno.
IV quaderno
10. So tönet denn, schäumende Wellen 10. Disperazione
So tönet denn, schäumende Wellen,
Und windet euch rund um mich her!
Mag Unglück doch laut um mich bellen,
Erbost sein das grausame Meer!
Mugghiate forte, onde schiumanti
E circondatemi tutto!
Urli con forza l'infelicità
Ribollisca di rabbia il mare crudele!
Ich lache den stürmenden Wettern,
Verachte den Zorngrimm der Flut;
O, mögen mich Felsen zerschmettern!
Denn nimmer wird es gut.
Io me ne rido delle tempeste,
e l'ira dei flutti io la disprezzo;
possano gli scogli sfracellarmi,
ormai niente più giova.
Nicht klag' ich, und mag ich nun scheitern,
Im wäßrigen Tiefen vergehn!
Mein Blick wird sich nie mehr erheitern,
Den Stern meiner Liebe zu sehn.
Non mi lamento, voglio solo affondare,
negli abissi profondi sparire!
Il mio sguardo non si perderà più, lieto,
a contemplare la stella del mio amore.
So wälzt euch bergab mit Gewittern,
Und raset, ihr Stürme, mich an,
Daß Felsen an Felsen zersplittern!
Ich bin ein verlorener Mann.
E così rotolate dai monti, tempeste,
e tra tuoni abbattetevi in furia,
che rocce su rocce si schiantino!
Io sono ormai un uomo perduto!
11. Wie schnell verschwindet 11. Come scompaiono rapidi
Wie schnell verschwindet
So Licht als Glanz,
Der Morgen findet
Verwelkt den Kranz,
Come scompaiono rapidi
luminosità e splendore,
e trova il mattino
una ghirlanda appassita
Der gestern glühte
In aller Pracht,
Denn er verblühte
In dunkler Nacht.
ieri splendeva,
in tutta la sua gloria,
per poi sfiorire
durante la notte buia.
Es schwimmt die Welle
Des Lebens hin,
Und färbt sich helle,
Hat's nicht Gewinn;
Si allontana ormai
L'onda della vita,
e se chiara risplende
a nulla vale;
Die Sonne neiget,
Die Röte flieht,
Der Schatten steiget
Und Dunkel zieht.
Declina il sole,
il rosso svanisce,
avanzano le ombre,
discende il buio.
So schwimmt die Liebe
Zu Wüsten ab,
Ach, daß sie bliebe
Bis an das Grab!
Fugge Amore sull'onda
Verso deserti luoghi,
Ah, se almeno durasse
Fino alla tomba!
Doch wir erwachen
Zu tiefer Qual:
Es bricht der Nachen,
Es löscht der Strahl,
Ma ecco che ci svegliamo
Provando un profondo tormento:
si spezza il battello,
il raggio si spegne
Vom schönen Lande
Weit weggebracht
Zum öden Strande,
Wo um uns Nacht.
Da belle contrade
Portati lontano,
a spiagge deserte,
con la notte intorno.
12. Muß es eine Trennung geben 12. Deve quindi esserci una separazione
Muß es eine Trennung geben,
Die das treue Herz zerbricht?
Nein, dies nenne ich nicht leben,
Sterben ist so bitter nicht.
Deve quindi esserci una separazione,
che spezza il cuore fedele?
No, questa non la chiamo vita,
nemmeno la morte è così amara.
Hör' ich eines Schäfers Flöte,
Härme ich mich inniglich,
Seh' ich in die Abendröte,
Denk' ich brünstiglich an dich.
Se ascolto il flauto di un pastore,
mi accoro nel mio intimo,
se contemplo un tramonto,
penso a te con tutto me stesso.
Gibt es denn kein wahres Lieben?
Muß denn Schmerz und Trennung sein?
Wär' ich ungeliebt geblieben,
Hätt' ich doch noch Hoffnungsschein.
Non c'è dunque un amore autentico?
Devono esistere sempre amore e separazione?
Se almeno non fossi stato amato,
avrei ancora un barlume di speranza.
Aber so muß ich nun klagen:
Wo ist Hoffnung, als das Grab?
Fern muß ich mein Elend tragen,
Heimlich bricht das Herz mir ab.
Ma così mi tocca ora lamentarmi:
dov'è la speranza, se non nella tomba?
Porterò con me la mia sventura, lontano,
dentro di me il cuore si spezza.
V quaderno
13. Geliebter, wo zaudert 13. Amato mio, dove indugia
Geliebter, wo zaudert
Dein irrender Fuß?
Die Nachtigall plaudert
Von Sehnsucht und Kuß.
Amato mio, dove indugia
Il tuo passo vagante?
L'usignolo canta
di nostalgia e di baci.
Es flüstern die Bäume
Im goldenen Schein,
Es schlüpfen mir Träume
Zum Fenster hinein.
Stormiscono gli alberi
Nella luce dorata,
Si insinuano i sogni
attraverso la finestra.
Ach! kennst du das Schmachten
Der klopfenden Brust?
Dies Sinnen und Trachten
Voll Qual und voll Lust?
Ah! Conosci i sospiri
Del petto ansimante?
Questi pensieri, queste aspirazioni
Pieni di tormento e di desiderio?
Beflügle die Eile
Und rette mich dir,
Bei nächtlicher Weile
Entfliehn wir von hier.
Dai ali alla foga,
salvami per te,
nell'ora notturna
fuggiamo da qui.
Die Segel, sie schwellen,
Die Furcht ist nur Tand:
Dort, jenseit den Wellen
Ist väterlich Land.
Si gonfiano le vele,
è stupido aver paura;
laggiù al di là delle onde
c'è il paese natio.
Die Heimat entfliehet; --
So fahre sie hin!
Die Liebe, sie ziehet
Gewaltig den Sinn.
La patria si allontana,
raggiungila allora!
L'amore trascina,
Con forza, i pensieri.
Horch! wollüstig klingen
Die Wellen im Meer,
Sie hüpfen und springen
Mutwillig einher,
Ascolta! Gioiose risuonano
Le onde del mare,
si agitano e incalzano
balzando in avanti,
Und sollten sie klagen?
Sie rufen nach dir!
Sie wissen, sie tragen
Die Liebe von hier.
dovrebbero piangere?
Invocano te!
Sanno che lontano
Condurranno l'amore.
14. Wie froh und frisch mein Sinn sich hebt 14. Vivace e lieto
Wie froh und frisch mein Sinn sich hebt,
Zurück bleibt alles Bangen,
Die Brust mit neuem Mute strebt,
Erwacht ein neu Verlangen.
Giovane e lieto s'innalza il mio animo,
resta indietro ogni timore,
il petto anela con rinnovato coraggio,
un nuovo desiderio si risveglia
Die Sterne spiegeln sich im Meer,
Und golden glänzt die Flut.
Ich rannte taumelnd hin und her,
Und war nicht schlimm, nicht gut.
Si specchiano le stelle nel mare,
dorati scintillano i frutti.
Qua e là correvo barcollando,
e non ero né buono né cattivo.
Doch niedergezogen
Sind Zweifel und wankender Sinn;
O tragt mich, ihr schaukelnden Wogen,
Zur längst ersehnten Heimat hin.
Ma ormai superati
sono i dubbi e le esitazioni,
portatemi pure, onde cullanti,
verso la patria a lungo sognata.
In lieber, dämmernder Ferne,
Dort rufen heimische Lieder,
Aus jeglichem Sterne
Blickt sie mit sanftem Auge nieder.
Nella cara lontananza che imbruna,
sento il richiamo di canti conosciuti,
e da ogni stella
lei mi guarda con occhi dolcissimi.
Ebne dich, du treue Welle,
Führe mich auf fernen Wegen
Zu der vielgeliebten Schwelle,
Endlich meinem Glück entgegen!
Increspati dunque, onda fedele,
portami su strade lontane
fino al confine adorato,
finalmente verso la mia felicità!
15. Treue Liebe dauert lange 15. L'amore fedele ha lunga durata
Treue Liebe dauert lange,
Überlebet manche Stund',
Und kein Zweifel macht sie bange,
Immer bleibt ihr Mut gesund.
L'amore fedele ha lunga durata,
per molto tempo sopravvive,
nessun dubbio gli procura timore,
sempre rimane coraggioso e saldo.
Dräuen gleich in dichten Scharen,
Fordern gleich zum Wankelmut
Sturm und Tod, setzt den Gefahren
Lieb' entgegen, treues Blut.
In fitta schiera lo minacciano,
invitandolo all'incostanza,
tempesta e morte, mentre ai pericoli
oppone, fermo, il suo sangue fedele.
Und wie Nebel stürzt zurücke,
Was den Sinn gefangen hält
Und dem heitern Frühlingsblicke
Öffnet sich die weite Welt.
E come nebbia allora dilegua
Ciò che tiene prigioniero lo spirito,
e al lieto sguardo primaverile
tutto si schiude il vasto mondo.
Errungen,
Bezwungen
Von Lieb' ist das Glück,
Verschwunden
Die Stunden,
Sie fliehen zurück;
Und selige Lust,
Sie stillet,
Erfüllet
Die trunkene, wonneklopfende Brust;
Sie scheide
Von Leide
Auf immer,
Und nimmer
Entschwinde die liebliche, selige, himmlische Lust!
Conquistata,
vinta
da amore è la felicità,
Le ore
perdute,
ritornano indietro;
e la gioia beata
placa
e riempie
il cuore che batte ebbro di piacere;
Prenda congedo
dal dolore
per sempre,
e mai più
scompaia la dolce, beata, celestiale gioia!
(Traduzioni di Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 27 marzo 2023