Die Spröde | La ritrosa |
An dem reinsten Frühlingsmorgen Gieng die Schäferin und sang, Jung und schön und ohne Sorgen, Daß es durch die Felder klang, So la la! le ralla. |
Nel più puro mattino di primavera una pastorella cantando andava, giovane, bella e spensierata era, nei campi intorno forte risuonava il suo: Lala! Larallalà! |
Thyrsis bot ihr für ein Mäulchen Zwei, drei Schäfchen gleich am Ort, Schalkhaft blickte sie ein Weilchen; Doch sie sang und lachte fort, So la la! le ralla. |
Per un suo bacio seduta stante, due, tre pecorelle Tirsi le vuole donare ma la furbetta fa finta di niente, e sorridendo continua a cantare il suo: Lala! Larallalà! |
Und ein Andrer bot ihr Bänder, Und der Dritte bot sein Herz; Doch sie trieb mit Herz und Bändern So wie mit den Lämmern Scherz, Nur la la! le ralla. |
Un altro dei nastri lucenti le offriva, e un terzo donarle voleva il suo cuore, ma ella coi nastri e col cuore scherzava, e con sue le pecore continuò a giocare col suo: Lala! Larallalà! |
(Traduzione Ferdinando Albeggiani) |