Glück, H-U 125

Lied per voce e pianoforte

Musica: Fanny Hensel (1805 - 1847)
Testo: Ludwig Tieck
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 10 giugno 1824
Edizione: inedito
Testo
Glück Fortuna
Willst du des Armen
Dich gnädig erbarmen?
So ist es kein Traum?
Wie rieseln die Quellen,
Wie tönen die Wellen,
Wie rauschet der Baum!
Così vuoi ora del misero
Avere, clemente, pietà?
E dunque non è sogno?
Come sgorgano le fonti
Come risuonano le onde,
Come stormisce l'albero!
Tief lag ich in bangen
Gemäuern gefangen,
Nun grüßt mich das Licht!
Wie spielen die Strahlen!
Sie blenden und malen
Mein schüchtern Gesicht.
Giacevo prigioniero
In fondo a mura paurose,
ora mi saluta la luce!
Come scherzano i raggi!
Abbagliano e colorano
Il mio timido viso.
Und soll ich es glauben?
Wird keiner mir rauben
Den köstlichen Wahn?
Doch Träume entschweben,
Nur lieben heißt leben;
Willkommene Bahn!
Devo prestarvi fede?
Nessuno vorrà privarmi
Di questa preziosa illusione?
Se pure svaniscono i sogni,
soltanto amare è vivere;
benvenuto destino!
Wie frei und wie heiter!
Nicht eile nun weiter,
Der Pilgerstab fort!
Du hast überwunden,
Du hast ihn gefunden,
Den seligsten Ort!
Libero e lieto!
Non affrettarti oltre,
posa il bastone del viandante!
Hai cessato di soffrire,
finalmente hai trovato
Il luogo più beato!
(Traduzione Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 15 dicembre 2023