Füllest wieder Busch und Tal, H-U 19

Lied per voce e pianoforte

Musica: Fanny Hensel (1805 - 1847)
Testo: Johann Wolfgang von Goethe
Organico: voce, pianoforte
Composizione: estate 1820
Edizione: inedito
Testo
Füllest wieder Busch und Thal
Füllest wieder Busch und Thal
Still mit Nebelglanz,
Lösest endlich auch einmal
Meine Seele ganz;
Riempi ancora bosco e valle,
in silenzio, di splendore argenteo,
sciogli infine, ancora una volta
tutta la mia anima.
Breitest über mein Gefild
Lindernd deinen Blick,
Wie des Freundes Auge mild
Über mein Geschick.
Spandi sulla mia terra,
con forza di pace, il tuo sguardo,
come l'occhio dell'amico, dolce
sul mio destino.
Jeden Nachklang fühlt mein Herz
Froh- und trüber Zeit,
Wandle zwischen Freud' und Schmerz
In der Einsamkeit.
Ogni eco risente il mio cuore
del tempo lieto e triste,
cammino tra gioia e dolore
nella solitudine.
Fließe, fließe, lieber Fluß!
Nimmer werd' ich froh,
So verrauschte Scherz und Kuß,
Und die Treue so.
Scorri, scorri, caro fiume!
Mai sarò lieto;
così svanì scherzo e bacio,
e così la fedeltà.
Ich besaß es doch einmal,
Was so köstlich ist!
Daß man doch zu seiner Qual
Nimmer es vergißt!
Ma lo possedetti un giorno,
ciò che è così prezioso!
E per il proprio tormento,
non si può dimenticare!
Rausche, Fluß, das Thal entlang,
Ohne Rast und Ruh,
Rausche, flüstre meinem Sang
Melodien zu,
Mormora, fiume, lungo la valle,
senza sosta né pace,
mormora, sussurrando al mio canto
melodie
Wenn du in der Winternacht
Wüthend überschwillst,
Oder um die Frühlingspracht
Junger Knospen quillst.
quando nella notte d'inverno
irato ti gonfi,
o quando nello splendore primaverile
le tenere gemme spruzzi.
Selig, wer sich vor der Welt
Ohne Haß verschließt,
Einen Freund am Busen hält
Und mit dem genießt,
Beato chi dinanzi al mondo
si nasconde senza odio,
stringe al petto un amico
e con lui si gode
Was, von Menschen nicht gewußt
Oder nicht bedacht,
Durch das Labyrinth der Brust
Wandelt in der Nacht.
ciò che, ignorato dagli uomini
o non meditato,
per il labirinto del petto
vaga nella notte.
(Traduzione Amelia Maria Imbarrato)


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Ultimo aggiornamento 6 febbraio 2024