Wandl'ich in dem Wald des Abends, H-U 283

Terzetto per due soprani e tenore a cappella

Musica: Fanny Hensel (1805 - 1847)
Testo: Heinrich Heine
Organico: 2 soprani, tenore (senza accompagnamento)
Composizione: Düsseldorf, 20 giugno 1835
Edizione: Furore Verlag, Kassel, 1995
Dedica: Rosa von Woringen
Testo
Wandl' ich in dem Wald des Abends Quando a sera io vado stanco
Wandl' ich in dem Wald des Abends,
In dem träumerischen Wald,
Immer wandelt mir zur Seite
Deine zärtliche Gestalt.
Quando a sera io vado stanco
nella selva addormentata,
parmi scorgere al mio fianco
la tua forma delicata.
Ist es nicht dein weißer Schleier?
Nicht dein sanftes Angesicht?
Oder ist es nur der Mondschein,
Der durch Tannendunkel bricht?
Del tuo velo è il biancheggiare?
Miro il tuo leggiadro volto?
O sol è chiaror lunare
che dei pini entra nel folto?
Sind es meine eignen Tränen
Die ich leise rinnen hör'?
Oder gehst du, Liebste, wirklich
Weinend neben mir einher?
Ma quel ch'io sommessamento
sento scorrere è il mio pianto?
Oppur tu sei veramente
che mi segui, e piangi tanto?


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Ultimo aggiornamento 6 febbraio 2024