Im Herbst, H-U 407

Lied per voce e pianoforte

Musica: Fanny Hensel (1805 - 1847)
Testo: Joseph von Eichendorff
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 27 gennaio 1844
Edizione: Breitkopf & Härtel, Wiesbaden, 1993
Testo
Der Wald wird falb, die Blätter fallen,
Wie öd und still der Raum!
Die Bächlein nur gehn durch die Buchenhallen
Lind rauschend wie im Traum,
Und Abendglocken schallen
Fern von des Waldes Saum.
Il bosco si fa dorato, le foglie cadono,
com'è desolato e muto!
I ruscelletti soli vanno per i faggeti,
scorrendo dolcemente come in sogno.
E le campane della sera risuonano
lontane dal limitare del bosco.
Was wollt ihr mich so wild verlocken
hier in der Einsamkeit?
Wie in der Heimat klingen diese Glocken
Aus stiller Kinderzeit-
Ich wende mich erschrocken,
Ach, was mich liebt, ist weit!
Perché volete attirarmi con tanta forza
in questa solitudine?
Come al mio paese squillano queste campane
dalla quieta fanciullezza.
Io mi volgo sorpreso,
ahimè, ciò che mi amava è lontano!
So brecht hervor nur, alte Lieder,
Und brecht das Herz mir ab!
Noch einmal grüß ich aus der Ferne wieder,
Was ich nur Liebes hab,
Mich aber zieht es nieder
Vor Wehmut wie ins Grab.
E prorompete dunque, antichi canti,
e spezzatemi il cuore!
Un'altra volta ancora io saluto da lontano,
ciò che solo ho caro,
ma mi vince
la malinconia come nella tomba.
(Traduzione Amelia Maria Imbarrato)


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 23 gennaio 2024