Csardas macabre, S 224


Musica: Franz Liszt (1811 - 1886)
Organico: pianoforte
Composizione: 1881 - 1882
Edizione: Schott, Magonza, 1951

Vedi a S 617 la trascrizione per pianoforte a quattro mani
Guida all'ascolto (nota 1)

Tipico frutto dell'ultimo periodo lisztiano, la Csàrdàs macabre risale al 1881-82. Essa si rifà a una forma di danza fra le più sfrenate del folklore ungherese, ma la trasfigurazione che il modello subisce in questa composizione è veramente sconvolgente: dello scatto percussivo del ritmo della Csàrdàs non resta qui che il ricordo stilizzato e rarefatto fino a farsi veicolo di visioni lugubri e allucinate. Il linguaggio armonico si fa scabro e aspro fino a configurare una modernità imprevedibile (basterebbe pensare alla successione «proibita» delle quinte parallele che ne segna l'inizio), proponendo un clima gravido di turbamenti e di angosciate premonizioni.

Daniele Spini


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto del Maggio Musicale Fiorentino,
Firenze, Teatro Comunale, 26 giugno 1980


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Ultimo aggiornamento 1 dicembre 2017