Insieme alla K 16, questa Sinfonia è composta durante il soggiorno a Londra del 1765, e, come tutte le opere di questo periodo, risente dell'influenza dei musicisti che dominavano l'ambiente musicale londinese, soprattutto di C. F. Abel e J. Ch. Bach. Nei concerti di quell'anno a Londra, le loro opere erano eseguite molto frequentemente (i «Bach-Abel's Concerts», quasi si trattasse di una società...); per di più, pare che Mozart - data l'amicizia con i due musicisti - avesse avuto in visione, e studiato direttamente, i loro manoscritti.
Un estroverso richiamo «di caccia» - con l'insistita presenza dei corni - è l'idea forte che caratterizza questa Sinfonia, corretta ma alquanto tradizionale. La sorella ricorderà, anni dopo, che il piccolo era affascinato dai corni inglesi e che ripeteva ossessivamente di voler scrivere, prima di lasciare l'Inghilterra, «qualcosa d'importante» per questi strumenti.