"Antar" (Seconda sinfonia) Suite sinfonica, op. 9

ispirata dal un racconto arabo di "Antar" di Sennkovskij - Quarta versione
Musica: Nikolay Rimsky-Korsakov (1844 - 1908)
  1. Largo
  2. Allegro
  3. Allegro risoluto alla Marcia
  4. Allegretto vivace
Organico: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, triangolo, tamburello, piatti, grancassa, tam-tam, arpa, archi
Composizione: 1903
Edizione: Bessel, San Pietroburgo, 1903
Guida all'ascolto (nota 1)

La Sinfonia Antar fu composta durante la primavera e l'estate del 1868, ed eseguita per la prima volta a Pietroburgo, il 10 marzo 1869, sotto la direzione di Balakirev, nel corso di uno dei concerti organizzati dalla Società Imperiale per la Musica Russa. In seguito la Sinfonia fu rimaneggiata due volte e pubblicata in versione definitiva, come suite sinfonica, soltanto nel 1897.

L'opera ha un tema conduttore che ricompare, in forma variata, in ciascuno dei quattro movimenti ed è ricca delle atmosfere fiabesche tipiche di Rimskij-Korsakov. Ispirata a una leggenda orientale, narra del poeta e filosofo Antar, allontanatosi dalla società e ritiratosi a vivere tra le rovine della città di Palmira, in pieno deserto. Un giorno Antar salva una gazzella da un uccello rapace. La gazzella è, in realtà, Gul-Nazar, la regina di Palmira, una fata, che poi in sogno apparirà ad Antar promettendogli tutte le gioie della vita.

Tutto questo è narrato musicalmente: nel primo dei quattro movimenti si passa dalla visione del deserto del Sham (Largo) alla descrizione della caccia e all'evocazione del sogno. I tre restanti movimenti servono a richiamare le gioie promesse ad Antar dalla regina: quelle della vendetta con un Allegro drammatico e vigoroso, quelle del potere con un Allegro risoluto alla marcia caratterizzato da una melodia araba, infine quelle dell'amore, che sarà naturalmente la stessa regina di Palmira a far conoscere ad Antar quando, fra le braccia di lei, e con un ultimo bacio, troverà la felicità vera e la pace eterna, mentre il tema musicale che lo designa lungo tutta la suite e quello indicante la fata dominano la conclusione.


(1) Testo tratto dal Repertorio di Musica Sinfonica a cura di Pietro Santi
Giunti Gruppo Editoriale, Firenze, 1989


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 22 novembre 2018