Fugge il verno dei dolori, SV 232

a tre voci

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: Gabriello Chiabrera
Organico: soprano, contralto, basso, 2 violini, basso continuo
Edizione: in Scherzi musicali a tre voci, Ricciardo Amadino, Venezia, 1607
Dedica: Don Francesco Gonzaga principe di Mantova e di Monferrato
Testo

Fugge il verno dei dolori
Primauera de gl'amori
Se ne torna tut'adorna
Di fioretti lasciuetti
Ma non torni tu gia mai
Fili ingrata, dispietata
A dar fine a li miei guai.

Senti Zeffiro che spira
Fedi Amor che l'arco tira
E c'inuita
A dolce vita
Vita quieta
Vita lieta
E tù sorda, e cieca abi lasso
Neghitosa
Disdegnosa
Ti starai qual duro sasso.

Senti piange Tortorella
quasi afflitta vedouella
Che no troua
Che le gioua
Il suo errante
Caro amante
E tu viuer sempre vuoi
Sola in noie
Da le gioie
Nascondendo i senso tuoi.

Tu non sai che lieto stato
E il trouarsi accompagnato,
Mira Fili
Amarilli
Quanto gode
Con sua lode
Di star sempre à Tirsi in braccio
Fili ò quanto
Farai pianto
Se disprezzi questo laccio.


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Ultimo aggiornamento 21 giugno 2023