Chant sur la mort de Haydn

Testo delle parti vocali (nota 1)

TENORE I
Amants des nobles soeurs,
à ma douleur profonde,
mêlez de vos douleurs
l'accord religieux.
Sur les bords du Danube
un chanteur aimé des dieux,
ce cygne dont la gloire
avoit rempli le monde,
expire, expire en murmurant
des chants harmonieux.
Amanti delle nobili sorelle
al mio profondo dolore
unite l'accordo religioso
dei vostri dolori.
Sulle rive del Danubio
un cantore amato dagli dei,
quel cigno la cui gloria
aveva riempito il mondo,
spira, spira, mormorando
armoniosi canti.
TENORE II
A ses tendres accents quoi
la Parque ennemie
n'a point laissé tomber
son barbare ciseaux?
O destin des mortels!
Talents, grâces, génie
tout se perd sans retour
dans la nuit du tombeau.
Ai suoi teneri accenti
la Parca nemica
non ha lasciato cadere
le sue barbare forbici?
O destino dei mortali!
Talenti, grazie, genio,
tutto si perde senza ritorno
nella notte della tomba.
SOPRANO
Non le feu créateur,
cette vive étincelle
n'a pu rester captive
au sein des monuments;
comme son nom fameux
son âme est immortel
l'un et l'autre est vainqueur
de la mort et du temps.
No, il fuoco creatore,
questa viva scintilla
non ha potuto rimanere prigioniera
nel seno dei monumenti;
come il suo nome famoso
la sua anima è immortale,
l'uno e l'altra sono vittoriosi
sulla morte e sul tempo.
TERZETTO
Chantre divin,
ton ame libre et fière
c'est exhalée
en sons mélodieux.
Ces chants si purs,
qui transportaient la terre,
vont se mêler
aux cantiques des deux.
Cantore divino,
la tua anima libera e orgogliosa
ha esalato l'ultimo respiro,
in suoni melodiosi.
Questi canti così puri
che trasportano la terra
vanno a fondersi
con i cantici celesti.
SOPRANO
Un favori
des filles de mon sire
charmant jadis le tyran des enfers,
dans leur palais
les enfants de la gloire,
pour t'ecouter
suspendront leurs concerts.
Chantre divin!
ton ame libre et fière
c'est exhalé
en sons mélodieux,
ces chants si purs,
qui transportaient la terre,
vont se mêler
aux cantiques des cieux.
Un favorito
delle figlie del re
deliziò una volta il tiranno degli inferi
nel loro palazzo,
i figli della gloria
per ascoltarti
sospenderanno il loro concerto.
Cantore divino!
La tua anima libera e fiera
ha esalato con l'ultimo respiro
suoni melodiosi
questi canti così puri
che trasportano la terra
e vanno a fondersi
ai canti celesti.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 4 aprile 1982


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Ultimo aggiornamento 6 novembre 2015